La Russia ha evitato il default: JP Morgan ha confermato di essere in grado di elaborare i pagamenti su due obbligazioni in scadenza ieri
Ci sono stati ritardi e dubbi perché gli istituti finanziari non sapevano se potevano elaborare l'esborso di 117 milioni di dollari in base a sanzioni economiche. Il governo degli Stati Uniti ha dato il via libera e il default è stato evitato
La Russia ha evitato il default: JP Morgan ha confermato di essere in grado di elaborare i pagamenti su due obbligazioni in scadenza ieri
Ci sono stati ritardi e dubbi perché gli istituti finanziari non sapevano se potevano elaborare l'esborso di 117 milioni di dollari in base a sanzioni economiche. Il governo degli Stati Uniti ha dato il via libera e il default è stato evitato
La Russia ha evitato il default: JP Morgan ha confermato di essere in grado di elaborare i pagamenti su due obbligazioni in scadenza ieri
Ci sono stati ritardi e dubbi perché gli istituti finanziari non sapevano se potevano elaborare l'esborso di 117 milioni di dollari in base a sanzioni economiche. Il governo degli Stati Uniti ha dato il via libera e il default è stato evitato
La Russia ha evitato il default: JP Morgan ha confermato di essere in grado di elaborare i pagamenti su due obbligazioni in scadenza ieri
Ci sono stati ritardi e dubbi perché gli istituti finanziari non sapevano se potevano elaborare l'esborso di 117 milioni di dollari nel quadro di sanzioni economiche. Il governo degli Stati Uniti ha dato il via libera e il default è stato evitato
Nel mezzo della lotta del partito al governo, il Fondo monetario ha chiesto un forte sostegno politico per il nuovo accordo.
Gerry Rice, un portavoce dell'organizzazione, ha fatto riferimento all'ovale del conflitto tra il presidente Alberto Fernández e Cristina Kirchner prima del voto del Senato.
Nel mezzo della lotta del partito al governo, il Fondo monetario ha chiesto un forte sostegno politico per il nuovo accordo.
Gerry Rice, un portavoce dell'organizzazione, ha fatto riferimento all'ovale del conflitto tra il presidente Alberto Fernández e Cristina Kirchner prima del voto del Senato.
Tra le lotte nel partito al governo, il Fondo monetario ha chiesto un forte sostegno politico per il nuovo accordo
Il portavoce dell'organizzazione, Gerry Rice, ha fatto riferimento ellitticamente al conflitto tra il presidente Alberto Fernández e Cristina Kirchner, spiegando che un ampio sostegno è fondamentale per il rispetto del nuovo programma; ha confermato che il consiglio se ne occuperà dopo la sessione del Senato, ma non ha specificato un data