Un nuovo incidente di droni si è verificato in Italia, questa volta che coinvolge un argentino, accusato di aver aggirato le rigide regole della no-fly zone di Roma dopo aver schiantato un drone contro un monumento nel centro della città.
Il 39enne argentino stava pilotando il suo drone in piazza Venezia quando ha perso il controllo dell'ordigno e lo ha fracassato contro il tetto di Palazzo Venezia, edificio del XV secolo da dove il dittatore fascista Benito Mussolini ha pronunciato alcuni dei suoi discorsi più famosi
Il drone è stato recuperato dal personale di sicurezza dell'edificio prima che fosse sequestrato dalla polizia, che ha denunciato il turista per non aver rispettato una no-fly zone di droni sulla città, secondo quanto riportato dai media italiani.
Chi vuole filmare o fotografare la capitale italiana dall'alto con un drone deve ottenere il permesso ed essere registrato presso l'Enac, l'ente nazionale dell'aviazione civile. Pilotare un drone nel centro di Roma e in Vaticano è completamente vietato a causa di tutti i preziosi monumenti.
Tuttavia, i turisti sembrano ignorare le regole. La scorsa settimana, due turisti messicani hanno schiantato il loro drone contro la Torre Pendente di Pisa. Il fratello e la sorella hanno affrontato un"azione di polizia per aver violato le regole di divieto di volo intorno al famoso punto di riferimento della città toscana.
Nel 2020, un turista polacco di 40 anni ha fatto schiantare il suo drone all'interno del Colosseo nonostante fosse stato avvertito che era vietato pilotare il dispositivo all'interno del vecchio anfiteatro. Nel luglio dello scorso anno un uomo di 61 anni era stato accusato di un «attacco alla sicurezza dei trasporti» dopo aver fatto volare il suo drone su Roma a un'altitudine di 2.000 metri. L'uomo, che era membro di una pagina Facebook per i fan dei droni, è stato denunciato dopo che un pilota professionista ha visto il suo dispositivo.
Fortunatamente non ci sono state segnalazioni di danni ai monumenti dovuti all'impatto dei droni che si sono schiantati. Anche le sanzioni imposte non sono state segnalate, ma le multe per aver violato le regole dei droni vanno da 516 a 64.000 euro (da 552 a 68.540 dollari).
Il monumento su cui si schiantò il drone argentino è noto per ospitare il «balcone di Mussolini» dove il dittatore italiano dichiarò guerra a Gran Bretagna e Francia il 10 giugno 1949. Oggi Palazzo Venezia conserva un museo all'interno.
L'incidente è avvenuto sabato, alla vigilia del 77° anniversario dalla liberazione del paese dall'occupazione tedesca e dal regime fascista, che si celebra questo lunedì.
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