Ricompensa milionaria per gli autori di molteplici omicidi a Cartago (Valle del Cauca)

Le autorità ipotizzano eventi violenti, scontri tra bande criminali presenti nell'area.

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JIUTEPEC, MORELOS, 14AGOSTO2019. Dos jóvenes fueron asesinados la noche del martes cuando se encontraban sentados en la entrada de una accesoria en la calle cinco de mayo de la colonia Tejalpa. Presuntamente dos personas que viajaban en una motocicleta fueron los responsables de este doble asesinato. Policía de Morelos y Guardia Civil acordono el sitio. Un perro se mantuvo a lado de los cadáveres hasta que fue retirado por los peritos de la Fiscalía. FOTO: MARGARITO PÉREZ RETANA /CUARTOSCURO.COM
JIUTEPEC, MORELOS, 14AGOSTO2019. Dos jóvenes fueron asesinados la noche del martes cuando se encontraban sentados en la entrada de una accesoria en la calle cinco de mayo de la colonia Tejalpa. Presuntamente dos personas que viajaban en una motocicleta fueron los responsables de este doble asesinato. Policía de Morelos y Guardia Civil acordono el sitio. Un perro se mantuvo a lado de los cadáveres hasta que fue retirado por los peritos de la Fiscalía. FOTO: MARGARITO PÉREZ RETANA /CUARTOSCURO.COM

Dopo il Consiglio di Sicurezza tenutosi domenica scorsa a Cartago dopo il massacro avvenuto nel quartiere di La Paz, che ha tragicamente ucciso 5 persone e altre 2 ferite, il maggiore generale Herman Alejandro Bustamante Jiménez, capo nazionale del servizio di polizia, ha annunciato una ricompensa congiunta tra il governo della Valle del Cauca e l'ufficio del sindaco di Cartago fino a 100 milioni di pesos per informazioni che aiutano a localizzare e catturare i responsabili dell'evento al fine di assicurarli alla giustizia.

Le prime indagini suggeriscono che il crimine sarebbe il prodotto di un possibile confronto interno tra membri del gruppo criminale «Los Flacos» il cui determinante sarebbe alias «El Zarco».

Su istruzione del direttore della polizia nazionale, il generale Jorge Luis Vargas Valencia, un gruppo speciale è stato incaricato delle indagini sull'evento che lavora in coordinamento con l'ufficio del procuratore generale per chiarire entrambi i motivi e catturare i responsabili di questo massacro che pianto il paese.

A questo proposito, è stata nominata una squadra di 40 membri del personale in uniforme, la cui missione è rafforzare i compiti di controllo, prevenzione e sicurezza in coordinamento con l'esercito nazionale in quella regione del paese.

Dopo il pluriomicidio e su istruzione del Ministro della Difesa, si è tenuto un Consiglio di Sicurezza Straordinario, a cui ha partecipato il maggiore generale Herman Alejandro Bustamante Jiménez, direttore del quartier generale del servizio di polizia nazionale; Il maggiore generale Fernando Murillo Orrego, direttore di Investigation Criminal e INTERPOL (DIJÍN); il sindaco locale, Víctor Alfonso Álvarez; il colonnello Nelson Dabey Parrado Mora, comandante del dipartimento di polizia della Valle del Cauca, nonché delegati delle forze militari, personalità municipale, CTI e l'ufficio del Mediatore, per definire le azioni da svolgere in questa zona del dipartimento della Valle del Cauca

Ecco come sono avvenuti gli eventi

Verso le 16 del 24 aprile si è svolta una sparatoria nel quartiere di La Paz, settore del vecchio macello del comune di Cartago, Valle del Cauca.

Le informazioni preliminari indicano che sulla scena si è tenuta una riunione di famiglia quando i sovversivi si sono avvicinati per attaccare i civili. Cinque persone sono morte nell'incidente e altre due, minorenni, sono rimaste ferite.

Finora non ci sono molti dettagli del fatto. La polizia nazionale ha indicato che alcune delle vittime identificate corrispondono al nome di José Germán Chica, 49 anni, noto come «Mancho», e di suo zio, José Fernando Chica, 56 anni. Entrambi sono stati uccisi più volte.

L'ufficio del Mediatore ha assicurato che i responsabili dell'incidente sarebbero stati attori armati, ma non ha menzionato un gruppo specifico. L'ente statale ha chiesto alle autorità di trovare presto i responsabili.

«Dall'ufficio del Mediatore respingiamo gli eventi che hanno avuto luogo questo pomeriggio nel quartiere La Paz di Cartago, Valle del Cauca, in cui cinque persone sono state uccise e due minori sono rimasti feriti. Esprimiamo la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime. Chiediamo agli attori armati illegali di lasciare i civili fuori dal conflitto. Con la Valle del Cauca regionale, saremo presenti al consiglio di sicurezza che si terrà oggi per valutare la situazione e speriamo che le autorità trovino presto i responsabili «, ha affermato l'entità.

«In questo momento, seguendo le istruzioni del ministro della Difesa, Diego Molano, stiamo avanzando il consiglio di sicurezza a Cartago, Valle del Cauca, al fine di adottare misure e azioni per assicurare alla giustizia i responsabili dell'atto violento che ha causato la morte di 5 persone», il generale Bustamante segnalato.

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