Apple rimuoverà le seguenti app dall'App Store

Prima di farlo, la società contatterà gli sviluppatori per apportare eventuali modifiche rilevanti

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ARCHIVO - A diferencia de Google, Apple no permite a los usuarios de iPhone instalar aplicaciones que no procedan de la App Store. Esto podría cambiar pronto gracias a las normativas previstas en la UE y EEUU. Foto: Fabian Sommer/dpa
ARCHIVO - A diferencia de Google, Apple no permite a los usuarios de iPhone instalar aplicaciones que no procedan de la App Store. Esto podría cambiar pronto gracias a las normativas previstas en la UE y EEUU. Foto: Fabian Sommer/dpa

Apple ha annunciato che rimuoverà dal suo store ufficiale, l'App Store, quelle app che non funzionano come dovrebbero o non sono aggiornate.

In questo modo, il produttore di tecnologia cerca di rendere più facile per i clienti trovare app aggiornate nel negozio in modo che possano soddisfare adeguatamente le loro esigenze.

«Stiamo implementando un processo di valutazione delle app in corso, che ci consente di rimuovere le app che non funzionano più come previsto, che non soddisfano le linee guida attuali o non sono aggiornate», ha affermato la società in una nota.

Come spiegato dal colosso IT, d'ora in poi tutte le categorie dell'App Store verranno valutate per garantire che funzionino come previsto, che seguano le attuali linee guida di revisione e che presentino la loro ultima versione.

Nel caso in cui riscontrino problemi con questi servizi, la società contatterà gli sviluppatori per apportare le modifiche necessarie per rimanere nel negozio di software.

Avranno 30 giorni per inviare una nuova versione della piattaforma, quindi se queste modifiche non saranno state implementate entro questo periodo di tempo, verranno rimosse dall'App Store fino a quando un nuovo aggiornamento non verrà inviato e approvato da Apple.

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D'altra parte, le applicazioni che hanno problemi all'avvio e per iniziare a usarle verranno bloccate e immediatamente rimosse dall'app store del marchio.

Il produttore ha chiarito che il fatto che le applicazioni vengano eliminate dal negozio virtuale non implica che scompaiano dagli account degli sviluppatori, poiché il nome di questi servizi continuerà ad essere associato a loro.

Inoltre, se queste applicazioni vengono eventualmente rimosse, non saranno più disponibili per i nuovi utenti, ma continueranno a funzionare per coloro che le avevano precedentemente installate.

Infine, Apple ha raccomandato a tutti gli sviluppatori di rivedere le guide e le linee guida del loro negozio per mantenere aggiornate le loro creazioni.

Il server macOS è fuori produzione

D'altra parte, la società ha riferito di aver interrotto macOS Server, il server che consente di configurare e gestire computer del marchio e iOS dispositivi dal computer Mac. Questa decisione arriva 23 anni dopo il suo lancio.

Questa novità è stata segnalata attraverso il sito Web di supporto di Apple, dove è stato evidenziato che i clienti di macOS Server saranno in grado di continuare a scaricare e utilizzare questa applicazione nella versione 5.12.2 per macOS Monterey.

Nelle sue ultime versioni, come 5.4 e 5.7.1, la società ha limitato e rimosso alcune delle sue funzioni, come FTP, DHCP, DNS, lo strumento Calendario, Radio, Messaggi o Netboot/Netinstall.

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Dopo questo phase-out, l'organizzazione ha deciso di interrompere macOS Server, una delle sue funzionalità più longeve, che è stata rilasciata nel 1999 e i cui servizi hanno completato la migrazione a macOS.

Questo perché le funzionalità macOS più popolari, come Caching Server, File Sharing Server o Time Machine Server, sono state integrate nel sistema operativo dei tuoi computer dalla versione di macOS High Sierra.

La potenza di MagSafe viene aggiornata per velocizzare i tempi di ricarica dell'iPhone

Nei giorni scorsi, la società ha anche annunciato un miglioramento del suo Magsafe Battery Pack, il sistema di ricarica wireless che integra la sua batteria esterna, con il obiettivo di velocizzare i tempi di ricarica dell'iPhone aumentandone la potenza.

Come indicato, l'ultimo aggiornamento 2.7 del suo firmware promette di offrire un carico di 7,5 W, invece dei 5 W che offriva in precedenza.

L'aggiornamento di questo software consente agli utenti dei prodotti Apple di caricare i propri dispositivi più rapidamente e in un tempo più breve di quanto stimato con la potenza di ricarica di 5W.

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Il firmware MagSafe si avvia automaticamente dopo aver collegato la batteria portatile all'iPhone e potrebbero essere necessari circa sette giorni per l'aggiornamento.

D'altra parte, per aggiornarlo utilizzando un Mac o un iPad, gli utenti dovranno collegare il dispositivo di ricarica portatile utilizzando il cavo USB Lightning e il completamento richiederà 5 minuti.

Il produttore ha ricordato che gli iPhone manterranno la possibilità di raggiungere i 15 W di potenza se hanno MagSafe collegato a un alimentatore di 20 W o superiore.

Apple ha lanciato nel luglio dello scorso anno la sua prima batteria esterna con il sistema di ricarica wireless MagSafe per i suoi telefoni della famiglia di ricarica wireless iPhone 12 (standard, mini, Pro e Pro Max).

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