Elezioni ad Aguascalientes: tra gli scandali, la candidatura di Tere Jiménez avanza con una passeggiata alla pecorina

La portabandiera del PAN e promotrice di Va por México è stata accusata di indebitamento del comune della capitale per 30 anni, mentre organizzava una passeggiata con animali domestici

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Domenica prossima, 5 giugno, saranno definiti sei nuovi governatorati: Aguascalientes, Durango, Tamaulipas, Quintana Roo, Hidalgo e Oaxaca, dove i candidati delle Coalizioni Going for Mexico (PRI, PAN e PRD) e Juntos Hacemos Historia (Morena, PT e PVEM) protagonisti del reclutamento dell'elettorato; tuttavia, in ciascuna entità la preferenza sorge in modo diverso.

Questa domenica, 24 aprile, ad Aguascalientes, la candidata della coalizione di opposizione, Teresa Jiménez, ha chiesto una passeggiata con cani da compagnia (animali domestici), questo in virtù di «incoraggiare la convivenza e le attività all'aperto», perché nel suo governo, ha promesso, «promuoveremo la cura e protezione degli animali».

Allo stesso modo, attraverso i social network, la portabandiera del Partito di Azione Nazionale (PAN) ha rilasciato numerose dichiarazioni a favore della sua campagna, in cui ha proposto un'agenda ecologica che ha lo scopo di generare consapevolezza tra i più giovani, perché ha promesso che quando arriverà al potere lo farà rendere i bambini della scuola primaria e diventeranno «guardiani del pianeta».

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Oltre a questo, e continuando con l'agenda ambientale, Jiménez Esquivel ha sottolineato che la sua amministrazione sarà quella che darà l'esempio per quanto riguarda la fornitura di un ambiente con un onere inferiore rispetto alle emissioni di gas serra; tuttavia, questo ricorda la denuncia che Movimiento Ciudadano (MC) ha promosso contro di lui.

Il 14 aprile, Anayeli Muñoz, candidata al governo da MC, ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica specializzata nella lotta alla corruzione dello Stato di Aguascalientes contro Tere Jiménez per la sua presunta responsabilità per il reato di esercizio improprio del servizio pubblico.

Quando Muñoz ha riferito ai media della denuncia contro il candidato di Va por México, ha anche ritenuto che i crimini periferici come la coercizione dei dipendenti pubblici, l'appropriazione indebita e l'arricchimento illecito possano emanare come conseguenza di essa. E, va notato, l'accusa è legata alla gestione di Jiménez come sindaco in relazione alla creazione di un parco solare e all'installazione di apparecchi di illuminazione, cosa che la candidata ha promesso di replicare a livello statale.

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In totale, sono state presentate due denunce, la prima delle quali riguardava il caso di alcuni apparecchi di illuminazione acquistati a pagamento durante l'amministrazione di Jiménez Esquivel nel comune di Aguascalientes (capitale dell'entità). E il secondo proviene da un parco solare che non è stato ancora completato, ma è in debito con la demarcazione da decenni. Gli stessi che hanno indebitato il comune per tre decenni e hanno beneficiato dello stesso uomo d'affari.

Secondo un'indagine della panchina arancione, il comune di Aguascalientes ha firmato nel gennaio 2020 un contratto con la società MD Iluminación Nacional per il progetto «Modernizzazione del sistema di illuminazione pubblica del comune», che è stato istituito per un valore di 900 milioni di pesos.

Il contratto consisteva nell'installazione e manutenzione di 55.716 apparecchi con tecnologia LED del marchio Solabasic che sono stati acquistati per un prezzo unitario di 13.400 pesos, ma sul mercato costano 4.000 pesos, il che rappresenta un surplus di costi di 600 milioni di pesos.

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Il secondo caso riguarda il parco solare, che costerà più di 20 miliardi di pesos (circa miliardi di dollari), doveva essere in funzione dall'aprile 2020, ma non lo è ancora, nonostante abbia i permessi della Energy Regulatory Commission (CRE) e che il comune sia già rispettando i suoi obblighi di pagamento e inoltre, il comune ha approvato una proroga del contratto del 300%, che richiederà decenni per essere coperta.

Per capire il danno arrecato al consumatore, si deve considerare che il consumo annuo di elettricità nel comune è di 14 milioni di pesos, il che significa che in 30 anni rappresenterebbe 420 milioni di pesos; tuttavia, l'investimento in questo parco costa 20 miliardi di pesos.

Infine, la ricerca di MC punta a vantaggio di un solo uomo d'affari: Eugenio Javier Maíz Domene, poiché MD Iluminación (la società che ha acquistato gli apparecchi di illuminazione a pagamento) e Next Energy del Centro (responsabile del parco solare incompleto) appartengono a questo individuo, quindi il candidato ha chiesto «un'indagine seria e congruente».

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