Caso Debanhi: allertato per presunta frode da una ONG che ha richiesto una seconda autopsia della giovane

Il CEDHNL ha ignorato le dichiarazioni di Omar Tamez, che si è identificato come delegato della Commissione internazionale per i diritti umani, e ha dichiarato che la ragazza è stata vittima di abusi sessuali

Relatives and friends attend the funeral service of Debanhi Escobar, an 18-year-old law student who went missing on April 9 amid a spate of disappearances of women in Nuevo Leon's capital Monterrey, in Galeana, Mexico April 23, 2022. REUTERS/Daniel Becerril

La Commissione statale per i diritti umani di Nuevo León (CEDHNL) ha emesso un avviso all'opinione pubblica e ai familiari di Debanhi Escobar sulla presunta frode dell'Organizzazione della società civile (CSO) identificata come Commissione internazionale per i diritti umani (IACHR). Omar Tamez, che sosteneva di essere il commissario federale di quella commissione, ha dichiarato che la giovane donna era stata vittima di abusi sessuali e ha assicurato di aver richiesto un secondo esperto dell'ufficio del procuratore generale dello Stato (FGE).

«Nel contesto delle sparizioni di donne a Nuevo León, la Commissione statale per i diritti umani riferisce che non è legata all'associazione civile chiamata Commissione internazionale per i diritti umani del Messico, né al signor Omar Tamez, che afferma di essere commissario federale, e quindi si licenzia da qualsiasi azione intrapresa da quest'ultima organizzazione», si legge nella dichiarazione rilasciata sui social network del CEDHNL.

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