Il consigliere Simon Pérez Londoño ha rivelato che Millicom, una società lussemburghese in procinto di acquistare UNE, ha inviato un'e-mail chiedendo che il termine per rispondere alle domande sull'acquisizione della società di telecomunicazioni sia posticipato alla prossima settimana.
Di per sé, il dibattito è durato molto tempo dal Consiglio di Medellín, motivo per cui il sindaco della capitale di Antioquia, Daniel Quintero, ha chiesto che questa procedura TIGO - UNE fosse accelerata:
Secondo le società pubbliche di Medellín, EPM, giovedì 21 aprile, ha presentato al Consiglio la valutazione della sua partecipazione in Intervelco e UNE. I dati presentati in collaborazione con BTG Pactual, investment banking, stimano che valgano tra 2,3 miliardi e 2,8 trilioni di pesos.
Sia il consiglio di amministrazione dell'EPM che il sindaco Quintero hanno assicurato che i soldi raccolti in questa operazione aiuteranno a finanziare i lavori del megaprogetto 'Hidroituango': «Le risorse derivanti dalle cessioni, che dovrebbero essere ricevute tra il 2023 e il 2024, entreranno nel bilancio EPM e sarebbero un importante fonte di risorse per l'attuazione del suo piano di investimenti per i prossimi anni».
Infatti, lo stesso Consiglio di Medellin ha rilasciato una dichiarazione, dopo la conferma del rinvio. Spiegano che dal 5 aprile è stata inviata a Millicom una lettera firmata dai 19 consiglieri comunali. Questo contiene una richiesta sulla proroga del termine per EPM per esercitare il suo diritto di lasciare la società UNE.
«In risposta a questa richiesta, è stata ricevuta oggi, 22 aprile, un'email da Esteban Iriarte, CEO di Milicom, chiedendo una scadenza «per i primi giorni della prossima settimana», il Consiglio ha ritenuto opportuno rinviare il primo dibattito sul progetto di accordo 065 del 2021, che autorizza l'alienazione delle partecipazioni»», si legge.
Questo rinvio non ha ancora una data o un'ora, ma si presume che uno dei motivi del rinvio sia l'incertezza su una clausola, in cui si afferma che EPM concede a Millicom la garanzia di acquistare le azioni su base preferenziale; che consentirebbe di avere una «vendita ragionevole» delle sue attività, un fatto che aiuterebbe ad avere prezzi più «reali» ed equi, rispetto al mercato in generale.
La controversa attività è stata tentata dal 2021, ma a quel tempo l'amministrazione di Daniel Quintero non aveva la maggioranza nel consiglio comunale. In effetti, a quel tempo, il progetto è quasi crollato a causa del voto negativo dell'opposizione nella società. Attualmente, il quadro è molto diverso: va notato che se si ha la maggioranza dei voti nella commissione che sta discutendo il progetto, andrebbe in plenaria dove, si stima, sarebbe approvato, perché in questo caso, il presidente Quintero, ha le maggioranze.
La risoluzione del lungo progetto, se la vendita viene approvata, passerebbe all'approvazione del consiglio di amministrazione delle società pubbliche di Medellín, che valuterà i prezzi e le condizioni delle azioni in vendita.
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