Denunciano molestie nei confronti dei firmatari del richiamo del sindaco di Pitalito, Huila

Il 25 marzo, la Segreteria ha ratificato l'approvazione delle firme che intendono aprire un processo elettorale per i cittadini per definire il futuro del presidente.

Sono state convalidate quasi 8.000 firme, delle oltre 20.000 raccolte, al fine di iniziare il processo di richiamo contro Edgar Muñoz López, sindaco di Pitalito, comune nel dipartimento di Huila. Questo processo attende il governatore, Luis Enrique Dussán López, per definire la data del voto che definirà se il richiamo è effettivo o meno.

Bene, Noticias Uno ha denunciato che il sindaco Edgar Muñoz ha ordinato ai funzionari della sua amministrazione di cercare tutte le persone che hanno firmato il modulo di revoca convalidato dal Registro Nazionale, affinché questi cittadini verificassero la legittimità di questo e «motivassero» il motivo per cui hanno firmato.

Un video trapelato dai media di un evento tenutosi nel distretto di Charaguayaco, organizzato dal presidente e dai suoi segretari (appena un giorno dopo che la Segreteria gli ha notificato la validità delle firme) mostra che Edgar Muñoz chiede ai partecipanti di contattarlo personalmente, da telefono, e-mail o tramite funzionari dell'amministrazione; al fine di «denunciare questi ladri che si approfittano di te, falsificando firme e documenti personali».

Ma, María Eugenia Herrera, portavoce del comitato di richiamo, dice che il sindaco ha ordinato di uscire e cercare tutte le persone che sono apparse nelle liste, per verificare se erano davvero incluse e, in tal caso, chiedere loro di ritirare le firme. È stato anche confermato che il sindaco ha creato un sito web, per «segnalare le imitazioni».

Herrera denuncia che, guarda caso, molte delle «false firme» provengono da appaltatori, familiari di loro o collaboratori sia dell'amministrazione che dei primi esaminati, che sono vicini al sindaco.

Inoltre, afferma che gli «obiettivi» sono stati proposti pubblicati nei gruppi WhatsApp, creati dagli stessi funzionari del sindaco per delegittimare il richiamo. In uno degli screenshot che ha come prova, si afferma:

Anche alcuni funzionari dichiarano di essere stati vittime di persecuzioni. Inoltre, dicono di essere stati costretti a cercare nei database informazioni utili, ottenute da quartieri e villaggi per 3 giorni consecutivi.

Dopo la convalida delle firme, il sindaco Muñoz ha parlato pubblicamente,

Sostiene inoltre di lavorare con un team di avvocati per dimostrare che i cittadini non sono contro di lui. Per questo utilizzerà tutte le risorse e i diritti costituzionali che garantiscono il giusto processo, il che gli permetterà di dimostrare che la maggior parte delle firme «non riflette la volontà degli elettori», anche dimostrando che sta adempiendo al suo piano di sviluppo, secondo lui.

CONTINUA A LEGGERE: