Il vice procuratore, Jorge Díaz, ha assicurato alla Corte Suprema nel pomeriggio di giovedì 21 aprile che ci sono prove sufficienti per l'ex Camera di giustizia e pace dell'Alta Corte di Bogotá, Eduardo Castellanos Roso, per essere condannato dall'alta corte per aver ricevuto 50.000 dollari da trafficante di droga noto come alias 'The Twin', per concedergli benefici in un processo giudiziario, è così che Caracol Radio lo conosceva.
Secondo i risultati delle indagini della Procura, consegnati ai giudici della Camera di prova dal procuratore Díaz, è stato stabilito che l'ex giudice Castellanos, catturato nel 2018, se ha ricevuto la somma milionaria del trafficante di droga, che intendeva il pubblico ufficiale per includerlo come paramilitare nel processo di Giustizia e Pace.
Le prove raccolte dalla Procura, e note a Caracol Radio, hanno indicato che Castellanos Roso ha ricevuto la somma milionaria in tre pagamenti, che sono stati consegnati da Marco Tulio Quintero Cano, avvocato alias «El Mellizo». Come spiegato dal procuratore Díaz, il primo è stato di $20.000, pagato in una caffetteria sulla Carrera Seventh; il secondo, $20.000, consegnato in un parcheggio in gara 9 tra la 23a e la 24a strada e, l'ultimo, «$10.000, consegnati nello stesso veicolo e luogo».
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Per i milioni di somme ricevute, per le quali l'ex magistrato avrebbe concesso informazioni riservate sui procedimenti giudiziari all'avvocato alias «El Mellizo», tra gli altri vantaggi come rinvii ingiustificati delle udienze, il sostituto procuratore ha chiesto alla Corte suprema di giustizia di condannare Eduardo Castellanos Rosso Rosso.
Caracol Radio ha anche appreso che la risposta alla richiesta, a cui hanno aderito anche l'Ufficio del Procuratore Generale e la Direzione Esecutiva dell'Amministrazione Giudiziaria, sarà nota nei prossimi mesi, anche se la data esatta non è ancora nota.
Va ricordato che, nonostante Castellanos Roso sia stato rilasciato dallo scorso dicembre 2021 a causa della scadenza dei termini, la Camera piena della Corte Suprema di giustizia ha stabilito il 25 gennaio di quest'anno che l'ex giudice non potrà tornare alle cariche pubbliche.
All'inizio dello stesso mese, Castellanos aveva inviato una lettera all'alta corte indicando che avrebbe ripreso la sua posizione nel ramo giudiziario, dopo essere stato rilasciato. «In quest'ordine, con tutta moderazione esprimo che da quella data in poi riprendo le mie funzioni di giudice della Camera di Giustizia e Pace della Corte Superiore di Bogotà», ha comunicato l'ex funzionario pubblico nella lettera, conosciuta da Noticias Caracol.
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L'alta corte ha studiato le argomentazioni presentate da Castellanos e ha stabilito che, nonostante sia stato rilasciato a causa della scadenza dei termini, i motivi per cui il ramo giudiziario lo considerava «indegno» di rimanere in carica dal 2018, quando ha iniziato a essere indagato per corruzione giudiziaria, non sono cambiati. In questo senso, secondo le informazioni ottenute dal quotidiano El Tiempo, l'ex magistrato non potrà tornare nel suo ufficio.
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