Esattamente 37 giorni dopo il primo turno presidenziale in Colombia, i risultati del più recente sondaggio elettorale del National Consulting Center (CNC) per la rivista Semana, che non lascia un'immagine così diversa da quella riflessa da altri studi: il candidato Gustavo Petro avrebbe vinto il primo e secondo round.
Alla domanda: «Se le elezioni presidenziali fossero di domenica e i candidati fossero quelli sulla carta, per quale voteresti? ', il 38,0% degli intervistati ha risposto che dal candidato per il Patto storico, seguito dal candidato della squadra di coalizione per la Colombia, Federico' Fico 'Gutiérrez con il 23,8%.
Le regioni che più hanno sostenuto il Petro sono state Bogotà (47,3%), i Caraibi (49,7%) e il Pacifico colombiano (52,7%), mentre Fico è stato sostenuto con il 40,6 per cento dai cittadini di Antioquia (dove ha avuto origine e governato la sua capitale), così come nell'Asse del caffè.
Non ci sono cambiamenti importanti in termini di posizioni, ad eccezione delle oscillazioni in percentuale. Ad esempio, come è successo negli ultimi sondaggi, al terzo posto, con il 9,6%, c'è l'ex sindaco di Bucaramanga, Rodolfo Hernández.
Allo stesso modo, Sergio Fajardo, il candidato presidenziale della Coalizione Centro Esperanza, si è truccato al quarto posto, poiché ha nuovamente ricoperto quella posizione con il 7,2% nelle intenzioni di voto, come compilato dal CNC.
Nelle ultime posizioni ci sono, ancora una volta, la candidata Green Oxygen Ingrid Betancourt, che ha pareggiato percentuale con il senatore della Colombia Justa Libres John Milton Rodriguez. Entrambi hanno lo 0,9% di intenzionalità.
Da parte sua, l'ex sindaco di Medellín Luis Pérez ha preso lo 0,4%, che ha superato di pochi decimi il candidato del Movimento di Salvezza Nazionale, Enrique Gómez, che secondo il sondaggio ha raggiunto lo 0,3%.
Forse uno degli aspetti che più colpisce l'attenzione dello studio in questione è che, con il 7,6%, il voto in bianco vincerebbe tutti i candidati, tranne Petro, Fico e Hernández.
Il National Consulting Center ha consultato i cittadini su un possibile ballottaggio tra Gustavo Petro e due dei candidati preferiti secondo i sondaggi.
I risultati hanno mostrato che il leader di Human Colombia avrebbe vinto nuovamente Fico con il 44,8% dei voti, superando il 36,9% che l'ex sindaco di Medellín avrebbe vinto.
Nel caso in cui Petro affronterà Rodolfo Hernández al secondo turno, quest'ultimo raggiungerebbe il 34,1%, dieci punti percentuali in meno rispetto a quanto sarebbe vinto dal senatore della Colombia umana (44,1%).
Il progressismo sta affrontando: se il secondo turno elettorale fosse tra Sergio Fajardo e il candidato al Patto Storico, Gustavo Petro vincerebbe il candidato del Centro Esperanza con il 43,4%, che raggiungerebbe il 35,8%, secondo il CNC.
La foto più travolgente del secondo turno sarebbe quella del Petro contro Ingrid Betancourt. Il primo avrebbe il 46,9% e il secondo il 23,2%.
Il CNC ha anche consultato dove sarebbero andati i voti dei candidati che non vanno al ballottaggio. Chi ottiene Rodolfo Hernández andrebbe con Fico (40,2%) e con Petro (22,4%).
Quelli di Sergio Fajardo aggiungerebbero il 58,5% a Gutiérrez, mentre l'ex sindaco di Bogotà aggiungerebbe il 18,0% all'ex sindaco di Bogotà. Al contrario, se Fico non dovesse passare il secondo turno, i suoi voti darebbero il 59,9% a Rodolfo Hernández, mentre uno scarso 8,1% raggiungerebbe il Petro.
La presunta vittoria del Patto Storico si riflette anche nella sua formula vicepresidenziale, visto che l'avvocato e leader sociale Francia Márquez prevale con una preferenza del 41,3% sul 17,7% di Rodrigo Lara (formula Fico); 6,5% per Marelen Castillo (formula di Rodolfo); 4,8% di Luis Gilberto Murillo ( La formula di Fajardo) e l'1,6 per cento di Luis Esparza (formula di Ingrid).
Indagine condotta dal National Consulting Center di «donne e uomini sopra i 18 anni di età, residenti nei comuni della Colombia e con l'intenzione di votare alle prossime elezioni presidenziali. Come meccanismo di stratificazione statistica, sono state stabilite 6 regioni geografiche come segue: (1) Antioquia+Regione del Caffè: Antioquia, Caldas, Quindio e Risaralda; (2) Bogotà: Bogotà DC; (3) Caraibi: Atlántico, Bolivar, Cesar, Córdoba, La Guajira, Magdalena, Sucre, San Andrés e Providencia; (4) Pacifico: Cauca, Chocó, Nariño e Valle del Cauca; (5) Centrale: Boyacá, Cundinamarca, Norte de Santander, Santander, Arauca e Casanare; e (6) Centro Sud: Huila, Tolima, Meta, Caquetá e Putumayo «, afferma il CNC.
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