Giornata della Terra: Google dedica il suo doodle ai danni del cambiamento climatico

Le immagini provengono da Google Earth Timelapse e cambieranno durante il giorno

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Google dedica il suo doodle alla Giornata della Terra che si celebra il 22 aprile in tutto il mondo. È una data promossa dal senatore americano Gaylord Nelson, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle varie forme di inquinamento, deforestazione e altre azioni umane che stanno danneggiando il pianeta.

Questa volta, il doodle si concentra sui danni causati dai cambiamenti climatici. Utilizzando immagini lapse in tempo reale da Google Earth Timelapse e altre fonti, il grafico mostra l'impatto del cambiamento climatico nel corso degli anni.

Durante il giorno le immagini verranno cambiate per mostrare fino a 4 luoghi diversi e le modifiche dei loro paesaggi. Ogni scena rimarrà sulla home page per diverse ore e poi verrà cambiata in un'altra.

A sua volta, quando fai clic sul doodle, il motore di ricerca ti porta a una pagina in cui puoi trovare 6 pulsanti evidenziati con le seguenti didascalie: riepilogo, cause, effetti, azioni, notizie e video. Quando si fa clic su ciascuno di essi, vengono visualizzate le informazioni relative a tale argomento.

Google Earth Timelapse e iniziative per combattere il cambiamento climatico

Google Earth Timelapse è stato creato da 24 milioni di foto satellitari scattate in 37 anni. Questo ci consente di vedere gli effetti cumulativi che le attività umane hanno sul pianeta. Quando entri nel sito puoi vedere l'impatto dell'inquinamento su oceani, città e foreste, nonché alcune iniziative per aiutare a ridurre tali danni o per prevenire un ulteriore approfondimento.

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Il sito evidenzia che le popolazioni nelle città sono cresciute in modo esponenziale negli ultimi 35 anni e questo ha anche portato ad un aumento delle emissioni globali di anidride carbonica (CO2).

«Nel tentativo di aiutare le persone e i governi locali a comprendere gli impatti delle emissioni sulle loro città, abbiamo creato Environmental Insights Explorer (IEE), uno strumento che fornisce stime delle emissioni e opportunità di riduzione per migliaia di città in tutto il mondo, contribuendo a gettare le basi per efficace azione per il clima», è menzionato sulla pagina di Google.

Le foreste assorbono circa un terzo della CO2 emessa dai combustibili fossili ogni anno. Tuttavia, quasi la metà delle foreste del mondo è stata sostituita dalle città. La società contiene sul suo sito web informazioni su diverse organizzazioni senza scopo di lucro che hanno sostenuto nel loro lavoro di protezione, ripristino e gestione delle foreste per invertire i danni causati fino ad oggi.

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Gli oceani coprono più del 70% della superficie terrestre e sono importanti per bilanciare la CO2 nell'atmosfera. Ma con il riscaldamento globale, il livello del mare è aumentato in modo sproporzionato. Da qui l'importanza di realizzare iniziative per sensibilizzare e agire su questo aspetto.

A questo proposito, sono condivisi due progetti che sono stati realizzati con questo obiettivo. Da un lato, c'è Global Fishing Watch, che applica l'apprendimento automatico ai movimenti delle navi attraverso Google Cloud Platform per fornire trasparenza alla creazione e al monitoraggio di nuove aree marine protette per aiutare a ripristinare gli oceani.

D'altra parte, spicca l'esperienza immersiva chiamata Diving into an Acidifying Ocean, sviluppata dall'artista Cristina Tarquini in Google Arts & Culture. Questo progetto basato sui dati mostra come i livelli di pH degli oceani stanno cambiando la loro acidità e devono essere protetti.

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