Giovanni Hernandez è scoppiato contro i suoi giocatori nel bel mezzo della conferenza stampa durante l'ultima partita della sua squadra, venerdì scorso, 15 aprile, dopo la sconfitta per 3-1 per mano del Llaneros FC. L'ex giocatore ha assicurato che le prestazioni della squadra non erano normali e che potevano essere il prodotto di fattori esterni.
Di fronte a queste dichiarazioni, Jersson González, che ha recentemente assunto la direzione tecnica della squadra di Villavicencio, ha assicurato che la dichiarazione di Hernández era dovuta al «caldo» della sconfitta e ha chiesto di non rovinare il suo lavoro come allenatore del Llaneros FC:
Infine, in dialogo con ESPN, l'ex allenatore della squadra americana Cali U-20 ha affermato che gli allenatori non possono rifugiarsi nelle scommesse per giustificare le loro sconfitte:
l'ufficio del procuratore generale ha deciso di chiudere le indagini contro la partita tra Llaneros contro Unión Magdalena per la presunta correzione nella partita che ha definito la promozione della squadra di Santa Marta. Questo perché non ha trovato alcuna prova del pagamento di tangenti o tangenti.
Sulla FM, Darcy Quinn ha affermato che l"indagine penale ha concluso che ciò che è successo è stata una decisione spontanea dei giocatori di Llaneros, che non sono stati in grado di vincere la partita e hanno affrontato la rivalità che mantengono con Fortaleza, una squadra che dipendeva dalla vittoria della squadra cittadina di Villavicencio, ha deciso di far vincere il rivale.
Nel frattempo, la giornalista Laura Palomino di La W Radio ha citato una fonte della Procura che ha indicato la mancanza di prove: «Non ci sono prove di crimini derivanti dagli atti investigativi. Siamo ancora in inchiesta».
Vale la pena ricordare che la Commissione disciplinare di Dimayor ha riferito pochi giorni fa che avrebbe chiuso le indagini contro Unión Magdalena per non aver minacciato la sportività e il fair play della competizione:
«In particolare, i giocatori del Club Unión Magdalena S.A., nell'evento sportivo oggetto di indagine, hanno messo al primo posto i valori di lealtà, rispetto reciproco e dignità, mostrando rispetto per l'avversario in campo e tendendo a mantenere sportività e fair play, non trovandosi in nessuno quando si oppone al loro performance degli esperti del FIFA Integrity Team».
CONTINUA A LEGGERE: