La Red Bull ha scoperto il problema che ha causato il secondo ritiro di Verstappen e c'è preoccupazione nel campione di Formula 1

Marko Helmut era la voce ufficiale della squadra austriaca e ha accusato il rimbalzo del veicolo come la causa dell'abbandono del campione in carica nell'ultima gara

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Formula One F1 - Australian Grand Prix - Melbourne Grand Prix Circuit, Melbourne, Australia - April 10, 2022 Red Bull's Max Verstappen inspects his car after stopping during the race REUTERS/Loren Elliott
Formula One F1 - Australian Grand Prix - Melbourne Grand Prix Circuit, Melbourne, Australia - April 10, 2022 Red Bull's Max Verstappen inspects his car after stopping during the race REUTERS/Loren Elliott

L'inizio della stagione di Formula 1 non sta andando come Max Verstappen né il suo team di lavoro si aspettava. L'olandese, campione in carica del titolo in questa nuova edizione, è tornato a zero per la seconda volta nelle sue prime tre apparizioni dopo essere partito al 41° giro del GP d'Australia a causa di un guasto alla sua vettura. La Red Bull era piena di dubbi sull'origine del danno nel veicolo e Helmut Marko sembrava dare un po' di chiarezza sulla situazione.

«Tutto va bene con il motore, non ci sono problemi. Il problema non era nell'unità di potenza, ma nell'alimentazione del carburante. Il tubo del carburante è esploso ad alta pressione. La Honda ci ha detto che possiamo contare sul problema da risolvere prima della prossima gara», ha chiarito al canale austriaco ORF.

«Probabilmente è stato a causa del rimbalzo (focene). Il caso è stato simulato sul banco di prova, ma le strane forze prodotte dalla focena non sono facili da riprodurre», ha spiegato il consulente del team. E ha aggiunto: «Ce l'abbiamo ben controllata, ma ci sono ancora piccoli movimenti. Partiamo dal presupposto che questa sia stata la causa principale del danno alla linea del carburante».

La situazione è sconcertante e comincia a preoccupare il principale infortunato: Max Verstappen. Marko ha rivelato di essere riuscito a calmare l'olandese dopo l'abbandono al Gran Premio d'Australia, ma è più che chiaro che il problema deve essere risolto prima che diventi una palla di neve impossibile da fermare. «Dopo aver fallito è tornato alla scatola e abbiamo parlato di tutto con calma. Ma se non iniziamo a vincere presto, allora è una bomba a orologeria», ha concluso Helmut con aria preoccupata.

Infobae

Vale la pena ricordare che oltre all'episodio che ha recitato nella gara di apertura in Bahrain, dove non è riuscito a tagliare il traguardo a causa di problemi al motore, quello che è successo in Australia è un altro segno che mette in allerta la Red Bull, squadra che ha recentemente firmato un rinnovo del contratto con Verstappen fino al 2028. Classificato come «abbastanza frustrante e inaccettabile» nelle parole di Max quanto accaduto nell'ultimo appuntamento, il viaggio nel circuito italiano sarà un capitolo chiave per il futuro dell'attuale campione.

La prossima tappa della stagione sarà l'Autódromo Enzo e Dino Ferrari per il GP dell'Emilia-Romagna questa domenica 24 aprile. L'obiettivo della Red Bull sarà quello di finire la gara senza problemi tecnici nelle loro auto e cercare di tenere testa a Ferrari e Mercedes per segnare punti in classifica.

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