La Procura chiede pieno accesso alle informazioni sulla lotteria e sull'assegnazione delle giurie votanti

Il Ministero pubblico ha presentato una serie di richieste al Consiglio elettorale nazionale (CNE), al registro civile nazionale e al Ministero delle finanze per evitare irregolarità come quelle presentate nelle elezioni legislative

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Questo giovedì 21 aprile, l'Ufficio del Procuratore Generale della Nazione ha chiesto garanzie logistiche e finanziarie per le campagne presidenziali che si terranno nel primo turno presidenziale, che si svolgerà il 29 maggio, al fine di fornire trasparenza nel processo.

Lo ha annunciato il procuratore generale, Margarita Cabello, dopo che il tavolo di lavoro si è tenuto tra la Procura della Repubblica con i rappresentanti delle otto campagne che affronteranno alle urne, richieste che sono state condivise con il Consiglio elettorale nazionale (CNE), il registro nazionale civile Status e Ministero delle Finanze.

«Abbiamo analizzato le richieste e le conclusioni emerse dal lavoro svolto con le otto campagne e immediatamente richiesto informazioni all'Organizzazione elettorale in merito a logistica, finanziamenti, aiuti tecnologici e altri aspetti del concorso elettorale, riguardanti l'uguaglianza nei dibattiti elettorali. e l'uso degli spazi di opinione», ha detto il procuratore nel contesto della Commissione nazionale per il coordinamento e il monitoraggio dei processi elettorali.

L'organo di vigilanza ha anche chiesto al cancelliere nazionale, Alexander Vega, e ai giudici del CNE, pieno accesso alle informazioni sulle estrazioni a sorte e l'assegnazione delle giurie votanti e dei delegati del Consiglio per il conteggio generale, nonché la verifica della formazione e l'ubicazione e l'organizzazione delle stazioni elettorali, a causa delle molteplici irregolarità che si sono verificate nelle elezioni legislative.

Allo stesso modo, ha richiesto che le organizzazioni politiche siano in grado di verificare la capacità e la funzionalità del software che verrà utilizzato nel processo elettorale, nonché di condurre simulazioni di voto con documenti reali, ottimizzare la procedura per l'accreditamento dei testimoni elettorali e concordare con le campagne per elaborare una relazione sulle incongruenze nel pre-conteggio dei voti.

«Siamo molto attenti. Nella parte disciplinare, che seguirà il suo corso naturale seguendo l'ordine che ho dato che ci dovrebbero essere indagini in via prioritaria; e nella parte preventiva, in cui stiamo monitorando le elezioni, faremo il necessario per rendere il processo elettorale efficiente, trasparente e rassicurante per la società colombiana, garantendo la validità della democrazia e una giornata elettorale equilibrata, obiettiva e pienamente monitorata da noi», ha dichiarato il procuratore Margarita Cabello.

Infine, l'entità ha chiesto al CNE di accelerare gli sforzi relativi al finanziamento delle campagne e ha chiesto al Ministero delle Finanze informazioni sulle procedure per il riconoscimento e l'assegnazione degli anticipi per il finanziamento dei movimenti e dei partiti politici che hanno registrato candidature e che contano con il certificato del National Funding Fund.

Queste richieste dell'Ufficio del Procuratore sono richieste due mesi dopo lo svolgimento delle elezioni legislative nel paese, in cui sono state evidenziate innumerevoli irregolarità denunciate da diversi partiti politici e che hanno portato alla possibilità di richiedere un riconteggio dei voti e la rimozione di il cancelliere nazionale, Alexander Vega, che è ancora in corso.

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