Il Perù ha eliminato l'uso obbligatorio delle maschere: quali altri paesi hanno applicato questa misura?

L'esecutivo ha annunciato questo mercoledì la misura per rendere facoltativo l'uso delle maschere in alcune aree. In questo modo, si unisce ad altri paesi che hanno già avuto questa iniziativa.

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Tres tapabocas FFP2. EFE/LUIS TEJIDO/Archivo
Tres tapabocas FFP2. EFE/LUIS TEJIDO/Archivo

Il governo del Perù ha annunciato mercoledì di aver deciso di revocare il uso obbligatorio di mascherine in luoghi pubblici nelle aree del Paese dove l'80% degli abitanti ha ricevuto tre dosi di vaccini contro il covid-19.

Il primo ministro Aníbal Torres ha riferito che la decisione è stata presa durante la riunione del Consiglio dei ministri e sarà attuata il giorno dopo la pubblicazione del decreto sul quotidiano ufficiale El Peruano, che può avvenire questo giovedì o venerdì.

«Nei luoghi in cui l'80% o più è stato vaccinato con le tre dosi, l'uso della maschera è facoltativo, chi vuole usarla, chi non vuole usarla, chi non vuole usarla «, ha detto Torres in una conferenza stampa.

Tuttavia, non è il primo paese a compiere questo passo. A poco a poco, le restrizioni imposte dalla pandemia vengono revocate. Esamina i paesi che hanno già vissuto questa esperienza di eliminazione progressiva della maschera.

STATI UNITI

Lunedì un giudice federale negli Stati Uniti ha ritirato l'ordine di portare una maschera contro il covid-19, affermando che superava l'autorità legale del CDC. I legislatori di Washington avevano deciso solo la settimana prima di estendere la misura fino al 3 maggio. Il governo degli Stati Uniti farà appello alla sentenza che ha abrogato un mandato federale di indossare una maschera sui mezzi pubblici, ha detto mercoledì il Dipartimento di Giustizia.

SPAGNA

A partire da questo mercoledì, gli spagnoli possono entrare negli spazi interni senza mascherina, come centri commerciali e altri stabilimenti, ad eccezione dei mezzi di trasporto, degli ospedali e delle case di cura.

Il miglioramento della situazione sanitaria ha permesso a questa restrizione, in vigore dal 20 maggio 2020 e che era ancora in vigore in Spagna, uno dei pochi paesi che non l'aveva ritirata, di cadere finalmente.

UGUAY

Il Paraguay ha posto fine lunedì all'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di covid-19, in vigore da marzo 2020, ed ha eliminato l'uso obbligatorio delle mascherine, nonostante meno della metà della sua popolazione sia completamente vaccinata.

La decisione si basa «sul miglioramento della situazione epidemiologica che il Paese sta vivendo da undici settimane, con la diminuzione del numero di (casi) positivi, persone uccise e ricoverate in terapia intensiva per la malattia», ha annunciato il portavoce del governo Guillermo Sequera in una conferenza stampa.

INGHILTERRA

In Inghilterra, le maschere non sono più obbligatorie dalla fine di gennaio e le persone positive non devono mettere legalmente in quarantena. Anche l'obbligo per i viaggiatori di fare un test e fornire i dettagli di contatto è stato recentemente revocato.

Altre nazioni britanniche, come la Scozia, continuano a imporre maschere al chiuso anche se il Galles prevede di eliminarle lunedì.

AUSTRIA

L'uso delle maschere nelle scuole austriache non sarà più obbligatorio la prossima settimana, anche per coloro che non sono vaccinati contro il covid-19, ha annunciato oggi il governo del Paese.

L'uso delle maschere, attualmente obbligatorio per le persone di età superiore ai 14 anni nei corridoi, nei bagni e nelle mense, ma non nelle aule, può essere temporaneamente reimposto nelle scuole o nelle classi in cui sono registrati casi positivi, ha spiegato il ministro dell'Istruzione conservatore Martin Polaschek. Anche gli insegnanti non dovranno indossare maschere, ha detto Polaschek.

ISRAELE

Israele eliminerà l'obbligo di indossare una mascherina in casa a partire da questo sabato sera a causa del costante calo dei casi nel Paese, che ha aperto la strada alla campagna di vaccinazione per invertire la pandemia.

L'uso delle maschere continuerà ad essere obbligatorio in luoghi ad alto rischio di infezione, come aeroplani, ospedali e case di cura, ha riferito oggi il Ministero della Salute israeliano.

ITALIA

Secondo la tabella di marcia per la rimozione delle restrizioni approvata dal governo, si prevede che dal 1° maggio sarà eliminato l'obbligo di indossare la mascherina in luoghi chiusi. Ma gli esperti sono divisi e hanno chiesto di ripensarci: il virus continua a circolare e i casi tendono a diminuire, ma molto lentamente.

GRECIA

In Grecia, è stato deciso di attendere la fine della Settimana Santa ortodossa. A partire dal 1 maggio scompare l'obbligo di mostrare il passaporto covid, non l'uso di mascherine all'interno, che verrà eliminato solo il 1 giugno e non ovunque. All'aperto, ha cessato di essere necessario per più di un mese, tranne negli agglomerati, per i quali esiste una «forte raccomandazione».

FRANCIA

In Francia, le maschere hanno cessato di essere obbligatorie all'interno il 14 marzo, sebbene ci siano eccezioni a questa regola, come i trasporti pubblici, i centri sanitari o le case di cura.

BÉLGICA

In Belgio, le maschere da interno hanno cessato di essere obbligatorie dal 7 marzo, giorno dopo il quale sono richieste solo nei trasporti pubblici, negli ospedali e nelle case di cura, sebbene la raccomandazione per le persone a rischio, per la popolazione generale in luoghi chiusi accessibili al pubblico e all'aperto rimanga quando la sicurezza la distanza non può essere garantita.

A metà febbraio, l'uso obbligatorio di maschere all'aperto e al chiuso per i bambini di età inferiore ai dodici anni era già stato eliminato.

PAESI BASSI

Il 23 marzo i Paesi Bassi hanno eliminato l'obbligo di indossare mascherine sui mezzi pubblici, che era infatti l'ultima restrizione ancora in vigore nel Paese contro il COVID-19, quindi il loro uso è ora richiesto solo sugli aeroplani e nello spazio interno situato dopo il controllo di sicurezza dell'aeroporto.

Tuttavia, la mascherina è comunque consigliata alle persone di età superiore ai 13 anni negli agglomerati, nei trasporti pubblici e nei taxi, nonché durante i dieci giorni successivi al test positivo al COVID-19 quando si tratta di spazi chiusi accessibili al pubblico, ma in tutti questi casi è solo una raccomandazione e non un obbligo.

GERMANIA

L'uso obbligatorio della maschera all'interno è stato abolito in tutta la vita commerciale, così come il restauro, a metà aprile. È obbligatorio solo per i trasporti pubblici, le farmacie, gli studi medici, gli ospedali e la geriatria, e il suo uso è fortemente raccomandato negli stabilimenti in cui non è possibile mantenere la distanza comunemente raccomandata di 1,5 metri.

TURCHIA

Si applica dall'inizio di marzo un allentamento delle normative anti-covid, eliminando l'obbligo di indossare la mascherina negli spazi aperti, così come all'interno se sono ben ventilati e si può mantenere la distanza. La mascherina è ancora obbligatoria, e utilizzata abitualmente, sui mezzi pubblici e nei cinema e in spazi simili, anche se il Ministero della Salute ha annunciato nuovi passi verso la normalità nei prossimi giorni o settimane.

ARGENTINO

In Argentina, l'uso delle maschere non è obbligatorio dall'ottobre 2021 in Argentina. La città di Buenos Aires ha annunciato che l'uso delle maschere non è più richiesto nelle scuole, nelle istituzioni pubbliche e negli spazi aperti, sebbene negli spazi chiusi e nelle aziende private sia a discrezione dei proprietari del luogo.

CILE

Il Cile, uno dei paesi con le misure più severe per contenere il COVID-19, ha ordinato che la mascherina non sia più obbligatoria all'aperto in 14 delle sue 16 regioni. Le maschere saranno obbligatorie, tuttavia, negli spazi chiusi e in qualsiasi spazio aperto in cui non sia possibile mantenere una distanza fisica superiore a un metro, come fiere o piazze.

MESSICO

Il governo di Città del Messico ha eliminato la raccomandazione di indossare maschere in spazi aperti a causa dei buoni tassi di vaccinazione e infezione. La misura è stata adottata anche a Nayarit, Coahuila e Nuevo León, dove l'uso di coperture per il viso non era più obbligatorio in luoghi aperti, a condizione che vi sia un allontanamento sociale.

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