Il ministro dell'Istruzione britannico ha difeso il diritto dei genitori di schiaffeggiare i propri figli

Nadhim Zahawi vuole che le famiglie siano in grado di decidere se vogliono usare questo tipo di punizione nelle case, tra le richieste per il suo divieto in Inghilterra

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British Education Secretary Nadhim Zahawi
British Education Secretary Nadhim Zahawi exits Downing Street in London, Britain, January 25, 2022. REUTERS/Henry Nicholls

Il ministro dell'Istruzione britannico Nadhim Zahawi vuole che i genitori mantengano il diritto legale di decidere se schiaffeggiare i propri figli come una forma di disciplina, in risposta alle richieste di divieto in Inghilterra.

La commissaria per i bambini Rachel de Souza (nominata dal governo ma che lavora in modo indipendente), giovedì ha detto a Times Radio che vuole che l'Esecutivo sostenga il divieto, dopo che Scozia e Galles hanno legiferato per impedire questa forma di punizioni corporali.

Tuttavia, in una dichiarazione alla stessa stazione, Zahawi ha ammesso che la sua opinione è che l'Esecutivo dovrebbe fidarsi dei genitori nella scelta della forma di punizione che applicano ai loro figli piuttosto che decidere per loro.

Il ministro ha aggiunto che non pensa di aver mai colpito la figlia di 9 anni, anche se ha confessato che sua moglie, a volte, sentiva il bisogno di uno schiaffo leggero sul braccio della ragazza, «se è stata molto cattiva e si è comportata male».

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Il Commissario era favorevole all'applicazione del divieto in Inghilterra e anche in Irlanda del Nord.

«Sono contrario a qualsiasi violenza contro i bambini. Poiché i bambini sono più vulnerabili degli adulti, dobbiamo garantire che i loro diritti siano difesi», ha aggiunto.

«Sicuramente ammiro la Scozia e il Galles per questo. E' una cosa che penso dovremmo considerare», ha detto.

Il ministro ha riconosciuto la passione di Souza per la protezione dei minori, ma ha insistito sul fatto che c'è una «grande differenza» tra gli abusi sui minori, sui quali esiste una «legislazione forte», e «un leggero schiaffo sul braccio del bambino da parte di un padre».

Più di 60 paesi hanno già adottato una legislazione contro le punizioni corporali contro i minori, vietando a un bambino di essere scosso, schiaffeggiato o picchiato.

(Con informazioni fornite da EFE)

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