28 persone sono morte nella prima stagione delle piogge in Colombia

Le emergenze dovute alle forti piogge hanno colpito 5.177 famiglie e 2.004 case sono state segnalate con qualche tipo di danno e 107 totalmente distrutte.

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Como consecuencia de 21 deslizamientos, 20 inundaciones, 13 vendavales, 9 temporales y 4 avenidas torrenciales resultaron afectadas 6.497 familias en todo el país. Fotografía de archivo. EFE/Ricardo Maldonado Rozo
Como consecuencia de 21 deslizamientos, 20 inundaciones, 13 vendavales, 9 temporales y 4 avenidas torrenciales resultaron afectadas 6.497 familias en todo el país. Fotografía de archivo. EFE/Ricardo Maldonado Rozo

L'Istituto di Idrologia, Meteorologia e Studi Ambientali (Ideam) ha affermato che la prima stagione delle piogge in Colombia durerà fino agli ultimi giorni di maggio. Da quando il fenomeno è iniziato il 16 marzo, 28 persone sono state dichiarate morte, 45 feriti e una persona scomparsa in tutto il Paese.

I dati sono stati forniti dalla National Crisis Room della National Unit for Disaster Risk Management (UNGRD) nel rapporto più recente. Il documento stabilisce che 276 emergenze sono state registrate a causa delle precipitazioni in 166 comuni in 19 dipartimenti. Cundinamarca, Antioquia, Cauca, Tolima, Nariño, la regione del caffè sono le aree con il maggior numero di comuni colpiti dalle precipitazioni.

Le emergenze hanno colpito 5.177 famiglie e 2.004 case sono state segnalate con qualche tipo di danno e 107 totalmente distrutte. Ci sono stati anche problemi in termini di infrastrutture: ci sono stati danni a 335 strade, 39 acquedotti, 14 fognature, 17 istituti scolastici e 34 ponti carrabili e quattro pedonali.

L'UNGRD ha avvertito le emergenze a Nariño poiché le piogge stanno causando frane, danni alle strade, agli acquedotti e agli straripamenti dei fiumi. Lo stesso vale per Santander, poiché le autorità locali hanno registrato danni alle strade nei comuni di Onzaga, Santa Helena, El Carmen del Chucurí ed Encino.

Previsione Ideam per regione

Savanna de Bogotà: sono previste piogge da moderate a intense nelle prossime settimane nelle ore pomeridiane e serali. Potrebbe esserci anche un'elevata attività elettrica durante i periodi di forti piogge.

Regione andina: Anche le piogge saranno moderate e se è intensa, c'è una probabilità di attività elettrica ad Antioquia, Santanderes, Boyacá, Cundinamarca, Caldas, Risaralda, Quindio, a ovest ea sud di Huila e Tolima.

Regione dei Caraibi: sono previste piogge moderate e abbondanti soprattutto a sud di Bolivar, Cesar e a sud di Magdalena.

San Andres e Providencia: nelle prossime settimane il clima sarà secco.

Regione del Pacifico: Chocó, Valle del Cauca, Cauca e Nariño vedranno la maggior parte delle precipitazioni e c'è un'alta probabilità di scosse elettriche.

Orinoquia e l'Amazzonia: nuvolosità e piogge con l'elettricità sono previste nelle aree piemontesi di Meta e nel sud e ovest di Vichada.

A causa delle precipitazioni negli ultimi giorni, c'è una probabilità di frane, quindi Ideam ha emesso un allarme rosso per 14 dipartimenti in Colombia. Tra questi ci sono: Antioquia, Boyacá, Cundinamarca, Meta, Nariño, Tolima, tra gli altri.

Per Tunja, Chipaque, Fúquene, Gachancipá, Guachetá, Guatavita, Nemocón, Suesca, Tocancipá, Ubaté, Ocaña, Neiva, Pitalito e altri comuni di Boyacá, Cundinamarca, Huila, Norte de Santander e Tolima, ci sono avvisi arancioni e gialli per la minaccia di incendi di copertura vegetale. A La Guajira e Magdalena la probabilità è classificata come alta.

Inoltre, viene prestata particolare attenzione a causa degli alti livelli di alcune aree idrografiche, aumenti improvvisi, straripamenti e/o inondazioni nel bacino del Rio Grande, che ha il comune di Turbo in allerta rossa. Per il fiume San Juan e i suoi affluenti, si raccomanda un'attenzione particolare nei comuni di Chocó e Risaralda.

Nel fiume Magdalena ci sono anche aree a rischio di inondazioni, come a Santander, a rischio di improvvisi aumenti a Boyacá e Cesar. Infatti, questi aumenti hanno comuni come Melgar e Silvania a rischio di straripamenti e inondazioni lungo il fiume Sumapaz.

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