Un giudice britannico ha inviato al governo l'ordine di estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks

Il ministro dell'Interno britannico Priti Patel avrà due mesi per decidere se confermare o respingere la resa dell'australiano, di cui intende fare ricorso in appello per la difesa

Guardar
FOTO DE ARCHIVO: El fundador de WikiLeaks, Julian Assange, pronuncia un discurso desde el balcón de la embajada de Ecuador en Londres, Reino Unido, el 5 de febrero de 2016. REUTERS/Peter Nicholls
FOTO DE ARCHIVO: El fundador de WikiLeaks, Julian Assange, pronuncia un discurso desde el balcón de la embajada de Ecuador en Londres, Reino Unido, el 5 de febrero de 2016. REUTERS/Peter Nicholls

Mercoledì il giudice Paul Goldspring della Westminster Magistrates Court ha deferito il ministro degli Interni britannico Priti Patel a firmare l'ordine di estradizione del fondatore di WikiLeaks Julian Assange negli Stati Uniti.

Patel avrà un periodo prorogabile di due mesi per decidere se confermare o respingere la consegna, mentre la difesa australiana ha già fatto sapere che la contesterà entro il previsto periodo di quattro settimane, che termina il 18 maggio.

Il 14 marzo la Corte Suprema, la più alta del Regno Unito, ha dato il via libera all'estradizione di Assange respingendo il suo ricorso per impedirlo e ha incaricato il magistrato, di primo grado, di emettere l'ordinanza che il governo deve ora prendere in considerazione.

Novità in fase di sviluppo

Guardar