Questo è lo strumento con cui l'Istituto colombiano di benessere familiare cerca di ridurre la recidiva del crimine adolescenziale.

Secondo i dati raccolti dall'Adolescent Criminal Responsibility System (SRPA), l'entità che indaga e persegue i crimini commessi da minori di età compresa tra i 14 ei 18 anni, un adolescente su cinque recide. Per affrontare il problema, il Family Welfare Institute, insieme all'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), ha lanciato una nuova strategia

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La recidiva nel sistema di responsabilità penale degli adolescenti (SRPA) è del 19,9%. Ciò significa che un adolescente su cinque, su 8.400 nel sistema, è soggetto a recidiva in attività criminali. La situazione ha fatto scattare il campanello d'allarme del Family Welfare Institute (ICBF), un'entità che nel suo lavoro per proteggere l'integrità di questi giovani, ha lanciato un nuovo piano.

Si tratta dell'implementazione dello strumento GIRA (Management for the Identification of Risks and Opportunities in Santioned Adolescents and Young People), che, attraverso una metodologia che sarà implementata dai team di assistenza SRPA, cerca attraverso la profilazione, di identificare i fattori di rischio e le opportunità per la gestione dei casi individuale. Pertanto, fattori come il contesto socio-economico, il livello di scolarizzazione, il profilo psicologico, la misurazione del consumo di sostanze psicoattive, l'ambiente familiare, tra gli altri, sono decisivi per la progettazione di un piano individuale «su misura» che consentirà l'intervento riparativo di ogni minore.

«Questo strumento non solo servirà l'ICBF e i suoi processi di cura, ma consentirà anche alle altre entità del Sistema di Coordinamento di avere informazioni pertinenti per programmare in modo più efficiente la loro offerta e programmare le risorse necessarie per trasformare i rischi di adolescenti e giovani nell'SRPA secondo alla loro missione», ha dichiarato Lina Arbeláez, direttrice dell'ICBF.

Ma non si tratta solo di accumulare dati. Lo strumento consente inoltre di monitorare l'evoluzione di ogni caso da una logica protettiva, educativa e riparativa. Al fine di fornire agli adolescenti l'attenzione tempestiva che meritano e svolgere azioni che aiutano a prevenire ulteriori atti criminali, Arbeláez ha anche sottolineato l'importanza di questa nuova attuazione per il futuro di questi giovani.

«Questo strumento e il suo design metodologico riflettono gli standard di assistenza in vari sistemi di giustizia minorile, dove è stato identificato che «Gestione e valutazione del rischio di recidiva» è il modello più promettente ed efficiente per trattare con adolescenti e giovani in conflitto con il diritto penale», ha ha detto.

Va notato che l'implementazione di questo strumento consentirà la creazione di un linguaggio comune e guiderà gli sforzi dei diversi attori dell'SRPA, poiché si ritiene che per il successo dell'attuazione, tutti i soggetti coinvolti - che hanno un contatto diretto con adolescenti e giovani e coloro che non lo fanno devono essere allineati.

Infine, il modello, che ha un investimento di circa 4,1 miliardi di dollari e sarà implementato in collaborazione con l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), sarà presente in 12 dipartimenti (Antioquia, Atlántico, Bogotá, Boyacá, Caldas, Cauca, Meta, Nariño, Norte de Santander, Quindío, Risaralda e Santander).

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