Un'ispezione a sorpresa effettuata martedì pomeriggio nell'ala sud del centro carcerario e incentrata sulle celle di 19 detenuti, ha permesso al Comando di Reazione Immediata dell'Inpec di trovare 150.000 dollari e 15 computer che, al momento, hanno i rispettivi permessi.
L'ordinanza emessa dal direttore de La Picota, Tito Castellanos, è stata emessa dopo lo scandalo interpretato da Juan Fernando Petro — fratello del senatore e candidato Gustavo Petro — che ha visitato alcuni detenuti con l'obiettivo di gestire un «perdono sociale» nel caso in cui il secondo fosse promosso al presidenza.
I risultati dell'ispezione sono stati rivelati attraverso un comunicato stampa firmato dal direttore del distretto carcerario, che ha anche riferito che dopo che le apparecchiature trovate a La Picota sono state inventariate, ognuna di esse verrà esaminata per determinare se i permessi per tali dispositivi saranno rinnovati.
Va notato che i prigionieri visitati dal signor Petro sono l'ex senatore Iván Moreno, il parapolitico Alvaro 'el Gordo' García, l'ex sindaco di Villavicencio Francisco Chaparro, l'ex deputato Manuel Carebilla e Carlos Albornoz, ex capo della National Narcotics Direzione.
QUESTA È UNA NOVITÀ IN FASE DI SVILUPPO.
CONTINUA A LEGGERE: