Tre Paesi ispanofoni concorreranno alla Semaine de la Critique di Cannes, che si svolgerà dal 18 al 26 maggio: Cile, Spagna e Colombia, che nel 2021 hanno lasciato buone impressioni a questo evento appartenente al più importante festival cinematografico del mondo.
Ed è che la proiezione del film 'Amparo', che racconta il dramma di una madre colombiana che combatte contro il reclutamento obbligatorio di suo figlio nell'esercito in un contesto dominato dalla violenza, è stata una delle più applaudite, con conseguente anche il premio a Sandra Melissa Torres - la protagonista della storia - per la sua interpretazione nel film diretto da Simón Mesa Soto.
Ora, per il 2022, un altro film colombiano concorrerà alla Semaine de la Critique: è 'La Jauría', diretto da Andrés Ramírez Pulido. La scelta, fatta dal festival, che è presieduto dalla francese Ava Cahen, rappresenta non solo il riconoscimento dell'industria nazionale ma anche iberoamericana, come parteciperanno anche gli spagnoli «Cuerdas», di Estíbaliz Urresola, e «Nisam je stigao voljeti», diretto da Anna Fernández de Paco.
In Cile, «Le creature che si sciolgono sotto il sole» sarà proiettato da Diego Céspedes.
Per quanto riguarda il film colombiano, «conduce in un luogo isolato nel cuore della giungla colombiana, un centro sperimentale per la rieducazione dei giovani delinquenti», secondo un comunicato che annuncia la buona notizia. Inoltre, sottolinea che «La Jauría» è un titolo che riunisce diversi componenti che sono stati presi in considerazione durante la sua selezione.
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Tanto viscerale quanto accattivante e spaventoso, il primo lungometraggio del regista colombiano è uno degli 11 che concorreranno per un premio al concorso indipendente di Cannes, ed è stato scelto da una lista di 1.700 lungometraggi e 1.100 cortometraggi.
Allo stesso modo, Proimágenes, l'entità responsabile della promozione e del consolidamento del cinema colombiano, sottolinea la sinossi del film, osservando che «Il desiderio accecato di uccidere suo padre ha portato ELIÚ, un adolescente contadino, a uccidere un altro uomo per errore. Ora paga una condanna in un remoto ed enigmatico centro di detenzione in mezzo alla giungla».
Altri film selezionati e le giurie che sceglieranno il film vincitore
La giuria sarà presieduta dal regista tunisino Kaouther Ben Hania, creatore di titoli come 'Le Challat de Tunis' e L'homme qui a vendu sa peau' -The Man Who Sold His Skin-, nominato all'Oscar nel 2021 per la categoria 'Miglior film internazionale'. Inoltre, l'attore americano Jesse Eisenberg farà il suo debutto alla regia con la sua commedia «Quando finisci di salvare il mondo».
D'altra parte, Tasavor del regista iraniano Ali Behrad competerà al fianco di «La Jauría», così come la regista belga Emmanuelle Nicot con «Dalva». La presenza locale si farà sentire con il regista Simon Rieth e «Nos cérémonies».
Infine, la Settimana della Critica culminerà con la proiezione di 'Next Sohee' del regista coreano Jung July, e in una sessione speciale, appassionati ed esperti del cinema potranno vedere 'Toute le monde aime Jeanne', della parigina Céline Devaux, e 'Goutte d'Or', di Colmar, nato in Francia, Clément Cogitore.
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