Juan Sebastián Cabal e Robert Farah hanno iniziato a difendere il titolo con il piede giusto nell'ATP 500 di Barcellona (Spagna). I tennisti colombiani hanno portato avanti la partita del primo turno questo mercoledì contro gli inglesi Jamie Murray e Daniel Evans con 6-3 e 6-2 parziali in un'ora e tre minuti.
Il duo nazionale, che era appena caduto nella finale del Monte Carlo Masters 1000 contro l'americano Rajeev Raam e il britannico Joe Salisbury, ha ribadito il buon momento che stanno attraversando durante la stagione della polvere di mattoni.
Nel primo set i colombiani hanno iniziato a fare pressione sui loro rivali, che hanno subito una pausa nella prima partita di servizio. Con il vantaggio sul tabellone, Cabal e Farah hanno migliorato il servizio e, soprattutto, i tiri dal fondo del campo. Sebbene il fratello minore di Andy Murray ed Evans abbia cercato di scalare la rete per contrastare i colpi, di solito erano da meno.
Sia Juan Sebastian che Robert, la quarta coppia prequalificata del torneo, sembravano molto solidi nel servizio, in termini di potenza e posizione. I colombiani hanno aggiunto la loro seconda pausa e sono andati 4-0. Nella fase finale, Murray ed Evans hanno cercato di reagire, riuscendo a recuperare una delle pause; tuttavia, al momento di uscire per il set, i tennisti del «caffè» sono stati convincenti.
Nel secondo turno, la tendenza non è cambiata molto. L'efficacia del servizio e le raffiche ben eseguite hanno reso difficile per gli europei, che riuscivano a malapena a fare una pausa nelle quattro opportunità che avevano. Nel frattempo, Cabal e Farah sono stati in grado di accumulare altre due pause nel parziale, una nella terza partita e una nella quarta, per vincere la gara.
I doppiatori colombiani hanno chiuso con il 73% dei primi servizi completati, di cui il 79% ha guadagnato. Uno scenario diverso è stato per Murray ed Evans, che hanno avuto un calcio d'inizio del 53%. Anche il lavoro alla reception ha fatto la differenza: mentre i «coltivatori di caffè» hanno segnato un totale di 24 punti, gli europei hanno raggiunto a malapena i 10.
La serie di vittorie consecutive di Cabal e Farah si è estesa a nove vittorie consecutive nell'ATP 500 di Barcellona. I coltivatori di caffè, ricordiamo, hanno sconfitto il rumeno Horia Tecau e il tedesco Kevin Krawietz nella finale dello scorso anno con il punteggio di 6-4 e 6-2. Nel 2019, la stessa dose è stata applicata anche a Jamie Murray al brasiliano Bruno Soares (7-6 e 6-4).
Va ricordato che l'edizione 2020 non poteva essere contestata a causa della pandemia di covid-19.
Nel prossimo turno (quarti di finale) la «potenza colombiana», come è popolarmente noto il duo, affronterà i tedeschi Kevin Krawietz e Andreas Mies, che hanno sconfitto i francesi Nicolas Mahut e Roger-Vasselin. L'impegno è concordato per questo giovedì (orario da confermare).
Entrambe le coppie hanno già avuto l'opportunità di incontrarsi nelle finali ATP nel 2019. A quel tempo i colombiani vinsero con parziali 7-6 e 6-2.
Prima di affrontare la stagione sulla terra battuta, Juan Sebastián e Robert hanno parlato con Infobae Colombia delle prestazioni evidenziate nel primo trimestre dell'anno e hanno assicurato che, prima o poi, i trionfi sarebbero stati raggiunti: «Quello che chiediamo di più a noi stessi è dare il 100% di noi, è stato un inizio per il anno in cui i risultati non sono stati ci ha dato, ma non abbiamo lasciato da parte quella filosofia e sappiamo che i risultati arriveranno».
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