Accuse penali contro il sindaco di Chaparral per corruzione

La procura ha incolpato Hugo Fernando Arce per presunte irregolarità nel contratto del kit alimentare durante la pandemia

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Attraverso un delegato dell'unità della pubblica amministrazione, l'ufficio del procuratore generale ha accusato l'attuale sindaco di Chaparral, Hugo Fernando Arce, per presunte irregolarità rilevate nel contratto del kit alimentare durante la pandemia.

È accusato del reato di aver concluso contratti senza rispettare i requisiti legali quando ha acquisito 1500 kg per le famiglie vulnerabili di quel comune nel 2019, per un valore di 119.730.000 dollari.

Secondo l'indagine condotta dall'entità, Hugo che svolge la sua funzione ha stipulato il contratto numero 103 il 3 aprile 2020 con la società FEZ Ingeniería, nell'ambito del decreto 000024 del 19 marzo 2019, che ha dichiarato la calamità pubblica e manifesta urgenza del città causata dal covid-19.

A quanto pare, l'agente non ha tenuto conto del fatto che lo scopo sociale dell'ente appaltante era legato all'oggetto della firma del contratto e all'impatto di questo sul prezzo offerto.

La Procura ha inoltre stabilito che non è stato verificato se la società avesse la capacità finanziaria, organica e personale necessaria per svilupparla, il che ha portato l'amministrazione comunale a pagare 28.190.265 dollari in più rispetto all'importo inizialmente stabilito per la fornitura di kit nutrizionali.

La prossima udienza sarà un atto d'accusa.

A meno che tu non voglia essere coinvolto in un procedimento penale, il governatore del Norte de Santander, Silvano Serrano Guerrero, ha ricevuto 48 ore per fissare una nuova data per il richiamo del sindaco di Cúcuta, Jairo Yañez, che è stato rinviato dal gennaio di quest'anno.

Secondo il programma di notizie Oriente Noticias, sul canale televisivo regionale TRO, l'ottavo tribunale amministrativo del circuito di Cúcuta si è pronunciato a favore della tutela portata dal cittadino Saturnino Velandia Solano, che ha sostenuto che i suoi diritti al giusto processo e alla partecipazione politica non sono stati rispettati , dopo che non gli era stata fissata una nuova data per il voto del destino di Yañez.

«Il Registro Nazionale dello Stato Civile, tramite il funzionario competente, è ordinato, entro un termine non prorogabile di 48 ore dopo la fissazione della nuova data per l'attuazione del meccanismo di partecipazione dei cittadini per richiamare il mandato del sindaco di Cúcuta, stabilito dal Governatore del Norte de Norte de Santander, procedere per far avanzare le procedure necessarie relative alla preparazione e alla pubblicazione del calendario elettorale», hanno citato la sentenza in quella notizia.

Nel frattempo, sul quotidiano La Opinión hanno riferito che, secondo il tribunale, il cittadino che ha istituito la tutela ha avuto i suoi diritti violati dalle entità che devono garantire e continuare questo processo elettorale.

«A questo proposito, è inconfutabile, tenendo conto dell'ampio quadro normativo nelle linee precedenti, e in conformità con l'articolo 33 della legge 1757 del 2015, che sia il governatore del Norte de Santander che è competente a convocare nuovamente le elezioni il prima possibile in modo che il meccanismo non abbia ogni ulteriore ritardo», hanno citato la decisione.

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