Le autorità della capitale atlantica hanno indicato un preoccupante equilibrio in materia di sicurezza durante la Pasqua. Secondo la Barranquilla Metropolitan Police, 12 omicidi sono stati registrati nella settimana più grande.
Hanno anche notato che sulle hotline di emergenza hanno ricevuto circa 24.000 chiamate di cui almeno 1.800 dovevano segnalare litigi nella «porta d'oro» e nei comuni circostanti.
Altro fatto preoccupante nel rapporto è stato che gli omicidi di due donne sono stati registrati in meno di 24 ore durante il fine settimana, una situazione che ha fatto scattare allarmi negli organi di vigilanza e nelle organizzazioni che vegliano sulla cura delle donne.
Un altro evento violento che si è verificato nella capitale atlantica è stato l'attacco di uomini armati che sono stati trasportati su una moto e che hanno ferito gravemente un'uniforme della polizia.
L'uomo in uniforme identificato, Naudin Córdoba Mena, si trova in un ospedale a causa degli impatti delle armi da fuoco ricevute dagli aggressori. Da parte loro, le autorità di Barranquilla hanno indicato che sarà disponibile una ricompensa di circa 30 milioni di pesos per identificare e catturare i responsabili di questo attacco.
In altre notizie sulla sicurezza di Barranquilla, ieri si sono verificate ore di tensione a causa di un messaggio che annunciava una presunta sparatoria all'Universidad del Norte.
Un messaggio pubblicato attraverso i social network ha riempito di paura e confusione studenti e funzionari dell'Universidad del Norte di Barranquilla. Il messaggio diceva che una presunta sparatoria avrebbe avuto luogo la mattina di lunedì 18 aprile.
«Se consideri che sarai utile per la società, non andare questo lunedì, al contrario, se fai parte della spazzatura della società, ti invito a partecipare alle vittime che saranno quel giorno», ha detto il trillo che circolava in diverse caselle di messaggistica e che ore dopo è stato cancellato da Twitter.
Il comandante della polizia metropolitana di Barranquilla, il generale Luis Hernández, ha parlato di questa situazione. Ha negato i messaggi che cercavano di provocare il panico tra gli studenti: «L'Università funziona normalmente. Stiamo conducendo un'indagine interna, siamo venuti a conoscenza di queste presunte minacce attraverso i social network e stiamo facendo una verifica per escludere qualsiasi situazione avversa».
Riguardo a questa situazione, l'Universidad del Norte ha rilasciato una dichiarazione chiedendo di smettere di riprodurre il messaggio che ha avvisato gli studenti sui social network: «Ci dispiace che tali situazioni si presentino e speriamo che i fatti vengano chiariti, quindi, in un modo molto speciale, consigliamo di astenersi dal riprodurre messaggi da cui la fonte di informazioni è sconosciuta e che sono suggestivi, allarmanti e disinformano la nostra comunità».
Il comunicato ha anche espresso il processo svolto dall'istituzione, rilevando che le lezioni stanno procedendo normalmente: «Da quando la situazione è stata identificata, i nostri protocolli sono stati attivati per rafforzare le misure per l'ammissione e la permanenza nel campus, informiamo le autorità di ricevere il supporto necessario in questi casi e fino ad ora, le lezioni si svolgono nel campus, come di consueto».
CONTINUA A LEGGERE