Il pittore e scultore colombiano Fernando Botero, uno dei più importanti artisti del XX secolo, celebrerà questo martedì 19 aprile, il suo 90° anno di vita dipingendo acquerelli in compagnia della sua famiglia a Pietrasanta, in Italia. Da parte sua, il Museo di Antioquia avrà un'agenda culturale speciale per rendere omaggio all'artista di Medellín.
Fernando Botero Angulo è il secondo di tre figli nel matrimonio di David Botero Mejía e Flora Angulo Jaramillo, nato il 19 aprile 1932 a Medellín. Per circa 75 anni il mondo ha potuto godere e conoscere l'arte di Botero, poiché le sue opere si trovano in diverse parti del mondo.
Alla luce di quanto sopra, Bogotá è la città con il maggior numero di opere in un museo, poiché nel 1998 Botero ha donato 123 opere sue e 87 opere di artisti internazionali al Banco de la República de Colombia, che ha formato il Museo Botero. E nella sua città natale ci sono 23 sculture, che sono esposte in «La Plaza Botero».
Questi sono alcuni dei dipinti più rappresentativi di Botero: «Ecce Homo», «Testa di Cristo», «Monna Lisa a 12 anni», «La colombiana», «Country Concert», «Musicians Collection», «Woman in front of the mirror», «La carta», «Celestina», «La noche» e «Walk the hill». E tra le sculture più importanti ci sono: «The Hand», «Torso», «The Bird», «The Lady», «The Ballerina Asquadra», «The Roman Soldier», «Cat Collection», «The Couple», «The Maternity», «The Horse» e «The Guitar».
D'altra parte, da Medellín, si terranno diverse attività culturali per tre giorni in cui verrà reso omaggio a Fernando Botero. Il Museo Antioquia è responsabile di questo programma, composto da concerti, presentazioni di documentari, laboratori di scultura, tra le altre cose.
Secondo il comunicato stampa diffuso dal Ministero della Cultura di Medellín, Botero è «un artista che ha raccontato la storia della città dalle strade del quartiere di Boston dove viveva, quella città che ha vissuto la dura era della violenza. Rendiamo omaggio alla sua vita, al suo intervento artistico, al suo lavoro che racconta la storia di quel Medellín degli anni '70, '80 e '90 e di come lui stesso abbia sempre creduto nella città e lo abbia scommesso su una trasformazione educativa e culturale attraverso l'arte».
Jorge Mario Álvarez, produttore del documentario Botero: inciso dal fuoco nella memoria, farà parte della discussione Cu4tro.creo, a cui parteciperà anche Ana Piedad Jaramillo, direttrice di Book Events ed ex direttrice del Museo di Antioquia.
Su questo, Álvarez ha commentato che: «Sono lieto di far parte di questa attività in occasione del 90° anniversario del Maestro Botero. Deve essere una festa gioiosa e meravigliosa, perché l'insegnante è stato molto generoso con la Colombia. Ha donato somme delle sue opere sia a Medellin che a Bogotà. Attraverso il documentario lo conosceremo come l'uomo semplice, di Antioquia, che racconta storie, che è ancora la paisa, il buon paese, nonostante sia una star internazionale».
Questo tributo, che inizia oggi, 19 aprile, alle 17:30, avrà accesso gratuito e sarà trasmesso tramite Telemedellín e Minuto 30. Inoltre, questa attività avrà 3 assi tematici: la vita e l'opera di Fernando Botero: il momento storico delle opere «Wounded Bird» e «The Bird of Peace»; e il documentario inedito: «Botero: bruciato dal fuoco nella memoria».
Allo stesso modo, nel Pedregal Open Air Theatre, nella Pedregal Culture House e nel Maestro Fernando Botero Educational Institution ci saranno altre attività.
Da parte sua, il Teatro al Open-Air El Pedregal, si terrà la discussione: «Vita e lavoro di Fernando Botero», che sarà guidata dallo storico e allievo del lavoro del maestro David Herrera, che parlerà con gli studenti del Maestro Fernando Botero Educational Institution.
E infine, il 20 e 21 aprile ci saranno laboratori di scultura in argilla, così come la mostra «Ricreare l'opera di Fernando Botero», tenuta dagli studenti dell'istituzione e che si terrà da oggi fino al 22 maggio nella sala espositiva della Casa de la Cultura Pedregal.
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