Rainer Torres critica Universitario con riferimento ad Alianza Lima: «sono passati 18 anni senza campioni e hanno fatto romanzi»

L'ex giocatore di crema ha suggerito che Universitario si sta «abituando a perdere» e ha respinto i commenti di Franco Velazco, l'avvocato del club.

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Rainer Torres, ex calciatore crema, ha fatto commenti duri sul club universitario e ha accennato alla rivale Alianza Lima in un confronto particolare dopo la sconfitta per 4-1 della squadra 'merengue' nel classico del calcio peruviano al Stadio Monumental de Ate domenica scorsa 17 aprile.

Il rappresentante del progetto «Embajadur Crema», un'organizzazione a favore del club universitario, ha confrontato la situazione attuale della squadra merengue con il passato del suo storico contendente. Inoltre, ha evidenziato il periodo tra il 1978 e il 1997 in cui i blu e i bianchi non hanno vinto titoli e che la sconfitta sta diventando un luogo comune.

«Qualcosa mi preoccupa, in tutto questo che è successo ed è stato commentato da Miguel Torres (ex giocatore dell'Universitario), il fan della 'U' si sta abituando al romanzo, che in precedenza era quelli di fronte (Alianza Lima) quando hanno iniziato a perdere, quando sono passati gli anni 18 che quelli del fronte non lo facevano ' champion 'fare un romanzo e mezzo. Ci stiamo abituando. Ci siamo abituati a perdere», ha detto Rainer Torres nel programma televisivo «Embajadur Crema TV».

Torres ha aggiunto che le scuse sulla situazione del club sono all'ordine del giorno che comprende diversi momenti dell'Università che non ha conseguito una laurea per otto anni (2013).

«Siamo diventati tutti tifosi della 'U' perché era una squadra vincente. Oggi ci stiamo già abituando a perdere e quando ciò accade (la scusa) è che i debiti, cosa è successo questo o quello, quel Gremco che l'amministratore, quello qui che lì. Penso che sia diretto, ci stanno portando e questo è arrabbiato», ha aggiunto Torres.

L'ex giocatore dello Sporting Cristal ha respinto le pubblicazioni dell'avvocato del club universitario, Franco Velazco, dopo la sconfitta nel classico e ha definito la battuta d'arresto contro Alianza Lima in casa una «vergogna e macchia».

«Ora vedo Velazco lanciare un tweet (avvocato Franco Velazco all'Universitario) ed è un insulto all'intelligenza del tifoso. Dopo aver perso 4-1 e così, invece di assumersi la responsabilità, perché è un peccato e una macchia che rimarrà nel club, inviano un tweet che è un insulto all'intelligenza di tutti», ha concluso.

Rainer Torres ha fatto riferimento alla sconfitta del classico con Alianza Lima da parte della Liga 1

L'avvocato crema, Franco Velazco, attraverso il suo account Twitter, ha condiviso la sua opinione sulla situazione post-sconfitta del classico e sulle azioni da intraprendere, che è stata successivamente eseguita attraverso la partenza dell'allenatore uruguaiano Álvaro Gutiérrez.

«POST CLASSICO. Non dimenticare che:

1. Stiamo recuperando il club istituzionalmente, i risultati sportivi dipendono da una gestione economica seria e responsabile.

2. 10 anni di crisi vengono risolti in questi primi 7 mesi con conti e audit chiari.

3. Il recupero dell'identità sportiva non dipende solo da un buon DT e/o squadra, ma anche dalle divisioni minori, giocatori allenati in casa. Oggi ci troviamo anche in quel processo di recupero che nella «U» sarà lungo a causa di tante irregolarità rilevate.

4. Stiamo recuperando la nostra presenza a livello dirigenziale e manageriale, persa da tanti mascalzoni che hanno rivendicato la presidenza e/o la leadership del club. La 'U' ha l'obbligo di portare capacità ed esperienza nel calcio peruviano».

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«COSA C'È DOPO:

5. Misure correttive negli sport già adottate a quest'ora del giorno che verranno informate ufficialmente a breve.

6. A quanto già riportato settimane fa dal club, dopo aver bilanciato il box e il budget (ordine!) , il direttore sportivo viene nominato a giugno», ha citato Franco Velazco in un thread di tweet.

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Poi ha ringraziato i tifosi dell'Universitario per la loro massiccia partecipazione al Monumental: «Grazie a tutti coloro che sono andati allo stadio. I miei rispetti a Nord, Est, Ovest e Sud. Siamo tutti tifosi fino alla morte della 'U', e sì, il sangue è e sarà negli occhi, ma il calcio ci darà presto una rivincita, mentre continuiamo sul piano e sulla strada tracciati».

Il membro dell'amministrazione temporanea di Universitario ha risposto indirettamente a un ex giocatore di Alianza Lima: «Ricorda all'ex arciere che la sua ultima partita e addio professionale (vero?) ha perso la categoria su un campo e che la sua piccola squadra non lo ha nemmeno chiamato per lavarsi la faccia l'anno successivo; e che l'anno non è ancora finito, come se fosse successo con la sua carriera. E dategli «U»! ».

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