Propongono che una tribuna dello stadio Pascual Guerrero porti il nome di Freddy Rincón

Prima del sindaco di Cali Jorge Ospina, l'iniziativa è stata presentata per essere portata al Consiglio Comunale e all'Universidad del Valle, in modo che la leggendaria arena sportiva di Cali ricordi il «Colosso di Buenaventura»

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Il mondo del calcio continua a ricordare Freddy Eusebio Rincón dopo la sua inaspettata partenza mercoledì 13 aprile. Dopo diversi omaggi che sono stati pagati al «Colosso di Buenaventura» sui diversi campi del paese, anche nella classica America contro il Deportivo Cali, dove Adrián Ramos e Teófilo Gutiérrez hanno usato i numeri sulle loro spalle 14 e 19 in omaggio all'eterno attaccante.

Ora è diventato noto attraverso un programma giornalistico sportivo un nuovo riconoscimento che desiderano avanzare al «Colosso di Bonaventura». Questo è il programma trasmesso sul canale radiofonico RCN intitolato «En La Jugada», dove il giornalista Francisco Vélez ha annunciato una richiesta fatta al sindaco del «ramo del cielo», Jorge Iván Ospina.

«Ho chiesto al sindaco di Cali Jorge Iván Ospina che la tribuna orientale dello stadio Pascual Guerrero si chiamasse Freddy Rincón», ha detto il giornalista sportivo 'Pacho' Vélez.

Secondo il comunicatore, Ospina non avrebbe il potere assoluto di cambiare il nome in tribune del Pascual, ma potrebbe presentare la domanda al Consiglio di Cali e all'istituzione proprietaria dello spazio sportivo, La Universidad del Valle, per prendere in considerazione la possibilità di rinominare una tribuna dello stadio in onore del giocatore leggendario che ha dato tanta gioia al popolo di Caleños e colombiani con i suoi gol.

Queste sono state le ultime ore di Freddy Rincón prima del suo incidente mortale a Cali

Poche ore prima del suo incidente mortale a Cali (Valle del Cauca), quella mattina di lunedì 11 aprile, Freddy Rincón stava condividendo a casa del cantante di salsa, Harold Saa, insieme ad altri amici, come Édison Ruiz, ex sindaco di Buenaventura.

Lo ha confermato un paio di giorni fa Vladimir Mosquera, amico del «Colosso di Buenaventura», in dialogo con El País de Cali, e che era anche a casa dell'artista di Cali domenica 10 aprile. «Come facciamo sempre, parliamo di calcio, abbiamo guardato le partite del torneo colombiano e poi abbiamo ascoltato la salsa, perché a Freddy piaceva molto questo tipo di musica», ha detto.

Inoltre, si è espresso su due punti che hanno suscitato preoccupazione tra le autorità. Il primo riguarda se il fratello maggiore di Freddy, Tomás Alfonso, e proprietario del furgone in cui si è verificato l'incidente, fosse presente alla riunione. E il secondo, indipendentemente dal fatto che la leggenda della squadra colombiana fosse quella che guidava quel veicolo.

Mosquera ha assicurato di non aver visto il suddetto parente di Rincón e di non essere sicuro di come il 'Colosso' abbia lasciato l'incontro: «Quando sono arrivato all'incontro c'erano diverse macchine, non so in quale di esse sia arrivato Freddy. Poi, un po' tardi, ho salutato tutti e non sono riuscito a vedere se è partito dopo e in che macchina l'ha fatto».

Infine, l'amico di Freddy ha sostenuto che l'ex giocatore non era fuori bordo durante la partita: «Ci sono molte speculazioni su questo argomento, se ne parla di più, ma chi lo conosce si rende conto che è una grande persona. Quella notte ero brava, felice e molto sobria». E ha aggiunto che la sera prima (sabato) stavano anche condividendo in un bar di Cali con Hámilton Ricard.

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