Semaforo COVID-19: per la terza volta consecutiva tutto il Messico rimane verde

L'ultimo stato che non è rimasto a «basso rischio di contagio» è stato Queretaro all'inizio dello scorso marzo

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Il Ministero della Salute (SSA) ha aggiornato questo sabato l'ottavo semaforo epidemiologico del Coronavirus (COVID-19) del 2022, che sarà in vigore dal 18 aprile al 1 maggio.

Attraverso il sito ufficiale, il governo del Messico ha indicato che il paese sarà colorato come segue:

Per la sesta volta consecutiva, non ci sarà uno stato «rosso» (massimo rischio di contagio). L'ultimo era stato Aguascalientes tre mesi fa, ed è stato l'unico a scendere a quel livello dopo altri cinque mesi (da agosto 2021 a gennaio).

Né ci sarà alcuna entità in «arancione» (rischio alto) o «giallo» (rischio moderato). Vale la pena ricordare che all'inizio dello scorso marzo solo Queretaro era a quest'ultimo livello.

Ciò significa che, per la terza volta consecutiva, tutti i 32 stati del Paese saranno «verdi» (a basso rischio).

I quattro elementi valutati per determinare il colore del semaforo in ciascuna entità sono: la percentuale di occupazione dei letti in terapia intensiva, percentuale di casi positivi di coronavirus; andamento dei letti occupati e andamento dei casi positivi; cioè il comportamento atteso in base ai numeri attuali, e che è calcolato dal Consiglio nazionale per la scienza e la tecnologia (Conacyt).

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