«Pensare alla mia prima Parigi-Roubaix mi dà grande entusiasmo»: Juan Sebastián Molano

Il ciclista boyacense sarà l'unico rappresentante colombiano nella 119esima edizione della gara francese che si svolgerà domenica 17 aprile

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La mattina di domenica 17 aprile si svolgerà la 119a edizione della gara ciclistica francese Parigi-Roubaix.

Saranno un totale di 257,2 chilometri che separeranno le città di Compiègne e Roubaix. La gara fa parte dell'UCI WorldTour 2022, il calendario ciclistico più alto del mondo, e fa parte del 16° round di questo circuito.

Questa è una delle gare più iconiche e tradizionali del ciclismo internazionale. Il circuito è rinomato per i suoi ciottoli impegnativi e la difficoltà del terreno, che lo rende una conquista piuttosto controversa tra i piloti, poiché ogni anno ci sono molti ritiri di concorrenti e molti non riescono a tagliare il traguardo nel tempo medio stabilito.

Per questo evento sono state registrate 25 squadre, il che si riflette in 171 ciclisti totali registrati, di cui la Colombia avrà il suo rappresentante, Juan Sebastián Molano, come membro dell'UAE Team Emirates.

Del viaggio totale, i ciclisti dovranno percorrere 54,8 chilometri di ciottoli, suddivisi in 30 settori. Mentre riceveva la notizia della sua chiamata da parte della squadra asiatica, Molano ha espresso le sue aspettative e ha ringraziato l'opportunità di esibirsi sulle strade del paese francese nella competizione di un giorno:

Il corridore colombiano sarà accompagnato da Pascal Ackerman, Alexys Brunel, Felix Gross, Vegard Stake Laengen, Matteo Trentin e Oliveiro Troia.

Il nativo di Paipa, Boyacá, è venuto da incidenti fisici, un fatto che gli ha impedito di finire le sue ultime quattro gare: Flecha Brabanzona, Amstel Gold Race, Scheldeprijs e il Tour of Catalonia.

Inoltre, il ciclista 27enne ha subito una brusca caduta nella Vuelta al Algarve che lo ha costretto a ritirarsi dalla gara. Per questo motivo, il boyacense spera di cambiare la sfortuna che lo ha accompagnato all'inizio dell'anno.

D'altra parte, Juan Sebastián è ottimista in considerazione del fatto che in altre occasioni come professionista ha registrato buone prestazioni che lo hanno consolidato nella formazione degli Emirati. È stato undicesimo nella Milano-Torino, quinto nell'Almeria Classic e secondo nel Trofeo Playa de Palma-Palma.

La gara conosciuta come El Infierno del Norte avrà una partenza «morbida» di quasi 100 chilometri pianeggianti, su strada. Al chilometro 111, la parte difficile inizia quando il plotone raggiunge «Troisville to Inchy». Lì troveranno un tratto di ciottoli di terza difficoltà di 2,2 chilometri.

Da quel momento in poi, i ciclisti affronteranno pezzi di ciottoli sempre più impegnativi, come il «Mons-en-Pevele» (2,98 chilometri di pavé).

Tra gli ultimi vincitori del concorso ci sono i seguenti corridori:

2021: Sonny Colbrelli, italiano (Bahrain Victorious).

2020: non è stato contestato a causa della pandemia di covid-19.

2019: Philippe Gilbert, Belgio (Deceuninck Quick Step).

2018: Peter Sagan, slovacco (Bora-Hansgrohe).

2017: Greg Van Avermaet, belga (BMC Racing).

2016: Mathew Hayman, australiano (Orica-GreenEdge).

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