Freddy Rincón e i dettagli di quanto accaduto la notte prima dell'incidente stradale

L'ex giocatore della nazionale colombiana è morto due giorni dopo l'incidente. Le autorità stanno ancora cercando di chiarire i fatti

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A sign reading "Thank you Freddy Rincon, the colossus of Buenaventura" is seen during the wake of former Colombian soccer player Freddy Rincon, who died after a car accident, at the Roberto Lozano Battle Coliseum in Buenaventura, Colombia April 14, 2022. REUTERS/Ever Mercado NO RESALES. NO ARCHIVES
A sign reading "Thank you Freddy Rincon, the colossus of Buenaventura" is seen during the wake of former Colombian soccer player Freddy Rincon, who died after a car accident, at the Roberto Lozano Battle Coliseum in Buenaventura, Colombia April 14, 2022. REUTERS/Ever Mercado NO RESALES. NO ARCHIVES

Questo venerdì, 15 aprile, si sono svolti i funerali dell'ex giocatore della squadra nazionale colombiana, Freddy Rincón, morto dopo un incidente stradale nella città di Cali l'11 aprile. Alla sede hanno partecipato familiari, amici, ex compagni di squadra e persone care di 'El Colosso', che hanno avuto l'opportunità di salutare l'ex calciatore. Questo sabato 16 aprile sarà nella camera in fiamme dello stadio Pascual Guerrero.

La morte scioccante del famoso ex giocatore della nazionale colombiana ha scioccato il mondo intero, eppure le cause della sua morte continuano a sollevare molte preoccupazioni. La Segreteria Distrettuale della Mobilità di Cal ha raccolto le prove sulla scena dell'incidente e queste sono state consegnate all'ufficio del procuratore generale per chiarire cosa è successo nello scontro che ha posto fine alla vita di Rincón.

«È stata effettuata l'intera compilazione sul campo delle prove che verranno inviate all'Ufficio del Procuratore Generale della Nazione, l'entità responsabile dello svolgimento delle indagini pertinenti. Abbiamo fornito video, registrazioni fotografiche, il rapporto della polizia sull'incidente stradale e i test dell'etilometro, effettuati sul conducente del veicolo per il trasporto di massa MIO e uno dei compagni del furgone in cui veniva trasportato Freddy Rincón. Sarà solo la Procura responsabile del chiarimento dei fatti», ha dichiarato María del Mar Solanilla, segretaria responsabile.

Sono state sollevate molte preoccupazioni su quanto accaduto quella mattina di lunedì 11 aprile. Vladimir Mosquera, uno degli amici intimi di Freddy Rincón, ha rivelato che è quello che è successo poche ore prima dell'incidente. Ha dichiarato che stavano partendo in una riunione a casa di un amico comune, una persona di nome Harold Saa. A quanto pare sono rimasti in questo posto per alcune ore prima di partire nel furgone.

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«C'erano Freddy (Rincon), ex sindaco di Buenaventura Édison Ruiz e un paio di altri amici. Come facciamo sempre, abbiamo parlato di calcio, guardato le partite del torneo colombiano e poi abbiamo ascoltato la salsa perché a Freddy piaceva molto questo tipo di musica», ha detto Vladimir Mosquera.

Ha aggiunto: «Stiamo quasi sempre lì con Harold a parlare fino a tardi e tra i connazionali. Quando mi sentivo stanco ho deciso di tornare a casa, ho salutato tutti, e la sorpresa è stata il giorno dopo quando ho visto al telegiornale l'incidente di Freddy (...) Come ogni essere umano, Freddy era allegro, gli piaceva condividere con gli amici e parlare di cose. Fino al momento in cui sono stato con lui, l'ho visto sobrio e felice. Da quel momento in poi non so cosa sia successo».

Per quanto riguarda le donne con cui Freddy Rincón era sulla scena e che erano presenti anche al momento dell'incidente, sono state identificate come Maria Manuela Patiño, 20 anni e Diana Lorena Cortés, 43 anni. Su questo, Mosquera ha assicurato di non sapere chi fosse e ha detto che, «Freddy andava sempre a casa di Harold Saa lo faceva da solo a volte accompagnato da amici. In quella casa lo hanno sempre accolto bene e lui si sentiva come se fosse nella loro».

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Lunedì scorso, 11 aprile, nelle prime ore del mattino, l'incidente stradale è avvenuto nella capitale della Valle del Cauca. Il furgone ha attraversato un semaforo rosso ed è stato investito da un'auto feeder del MÍO (sistema di trasporto di massa), l'equilibrio lasciato da quattro persone ferite, una delle quali gravemente. Il più colpito è stato Freddy Eusebio Rincón, che ha dovuto essere trasferito alla clinica Imbanaco, dove nonostante gli sforzi compiuti dallo staff medico, è morto.

Laureano Quintero, primario dell'ospedale, ha riportato la notizia in una conferenza stampa straordinaria: «La Clinica Imbanaco, alla presenza dei suoi parenti e con la sua piena autorizzazione, ci permette di riferire che nonostante tutti gli sforzi dei nostri team di lavoro Fredy Eusebio Rincón Valencia è morto. Vogliamo esprimere i nostri sinceri sentimenti di condoglianze alla famiglia, agli amici, ai parenti e ai seguaci in tutto il mondo».

E ha aggiunto: «non ci sarà mai un modo per esprimere loro cosa si prova a perdere uno dei nostri pazienti, chiunque esso sia. Chiediamo a tutti di onorare ed esaltare la vita di Freddy Eusebio per tutte le gioie che ci ha portato, per tutto ciò che ci ha fatto vibrare molte volte da molti angoli di questo pianeta grazie al suo meraviglioso spettacolo di vita e al suo meraviglioso spettacolo sportivo. Onoriamo la sua vita come se la merita».

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