Black Eagles ha minacciato senatori del partito Comunes, leader sociali e membri della «prima linea»

Hanno stabilito che «porranno fine» a diverse figure politiche legate alla corrente progressista in Colombia, come i seguaci del candidato presidenziale Gustavo Petro

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En la imagen los integrantes del partido político Fuerza Alternativa Revolucionaria de Común (FARC), desde la izquierda: Pastor Alape, Sandra Ramírez, Rodrigo Granda, Pablo Catatumbo, Rodrigo Londoño y Carlos Antonio Lozada, asisten a una rueda de prensa este martes, en Bogotá (Colombia). EFE/Mauricio Dueñas Castañeda/Archivo
En la imagen los integrantes del partido político Fuerza Alternativa Revolucionaria de Común (FARC), desde la izquierda: Pastor Alape, Sandra Ramírez, Rodrigo Granda, Pablo Catatumbo, Rodrigo Londoño y Carlos Antonio Lozada, asisten a una rueda de prensa este martes, en Bogotá (Colombia). EFE/Mauricio Dueñas Castañeda/Archivo

Una denuncia molto grave è stata presentata la mattina di questo sabato 16 aprile. Si tratta di nuove minacce che la struttura criminale Águilas Negras ha fatto contro i membri della cosiddetta «prima linea», i leader sociali e i firmatari dell'accordo di pace con le FARC e che oggi servono come senatori della Repubblica.

Secondo un opuscolo diffuso dalla senatrice del partito Comunes Sandra Ramírez, il cosiddetto Blocco Capitale del gruppo armato annuncia di aver già identificato diversi personaggi che accusano di «giocare per salvare il Paese».

Il testo assicura che faranno «cadere» i leader sociali e, con parole di grande calibro, nominano quelli minacciati uno ad uno come gli alias con cui, presumibilmente, diversi membri della «prima linea», il gruppo sociale che è diventato noto durante le proteste dello sciopero nazionale nel 2021, sono presumibilmente identificato.

Alcuni dei personaggi minacciati sono di Bogotà, Cali e Medellín, che dicono di essere «tenuti a sinistra». Tra loro, si legge nell'opuscolo, ci sono difensori dei diritti umani e «guerriglieri del fronte Carlos Patiño del comando di coordinamento occidentale della guerriglia del Movimento Bolivariano che si trovano a Bogotà», sottolineano i presunti criminali.

In questo senso, hanno continuato a minacciare i senatori Julián Gallo (noto come Carlos Antonio Lozada), Sandra Ramírez, Pablo Catatumbo, tra gli altri. Tutti loro sono firmatari dell'accordo di pace del governo colombiano con le FARC; hanno lasciato le braccia e hanno ricevuto i loro posti dopo aver firmato al Teatro Colón.

Le aquile nere hanno concluso il documento affermando che «è giunto il momento di porre fine alla sinistra piena di ñeros, comunisti, guerriglieri e un gioco di persone trattenute», hanno concluso.

Il documento è stato diffuso dalla deputata Sandra Ramírez attraverso il suo account Twitter, dove ha chiesto al governo nazionale e alle autorità di agire per proteggere la sua vita e quella dei suoi colleghi membri del partito politico. «Chiediamo che Iván Duque, MinDefence Diego Molano, MinInterior Daniel Palacios e l'Ufficio del Procuratore Generale affrontino questi eventi che mettono a rischio la nostra partecipazione politica. I nemici della pace NON passeranno», ha detto la senatrice sul suo profilo Twitter.

Infobae

Vale la pena ricordare che le cosiddette aquile nere hanno lanciato anche altre minacce contro figure del progressismo in Colombia. Francia Márquez, candidata alla vicepresidenza del Patto Storico, ha denunciato le minacce di morte delle autodefinite Aquile Nere; ha recentemente emesso un nuovo avviso su un opuscolo intimidatorio contro di lei, che ha pubblicato sui suoi social network.

Accanto a lei, sono stati minacciati anche i candidati eletti al Congresso Alirio Uribe, Gloria Flórez, Ariel Ávila e Jahel Quiroga; gli attuali membri del Congresso Maria José Pizarro, Iván Cepeda, Gustavo Bolivar, Victoria Sandino, Carlos Antonio Lozada; e altre personalità come Rodrigo Londoño (Timochenko), Hollman Morris, membri delle First Lines, tra gli altri.

«Lo abbiamo avvertito ed è giunto il momento per la Colombia nel suo insieme di rendersi conto che la guerriglia della droga Chavista sta per salire al potere a capo di alias el cacas e con la quale abbiamo detto che è un militante dell'ELN, la hijueputa nera di Francia Márquez», dice il poster delle Aquile Nere della Capitale Block, che ha condiviso sui suoi social network il leader ambientale.

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