Cristina Ruiz, deputata federale del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI), ha presentato un'iniziativa di riforma per promuovere meccanismi per migliorare le condizioni di lavoro per giornalisti e comunicatori, data la precarietà in cui lavorano in Messico.
Questo giovedì 14 aprile, Ruiz Sandoval ha proposto di modificare la legge federale sul lavoro (LFT) e la legge sulla sicurezza sociale (LSS), che amplia la copertura delle definizioni dei contributori dei media e implementa una classificazione più alta nel premio per il rischio professionale.
Secondo la proposta, l'estensione a tutte le condizioni legali per la professione di giornalista si applicherà a chiunque indaga, generi, scriva, fornisca opinioni e svolga qualsiasi altra attività legata al giornalismo per l'azienda.
Tra le indicazioni che promuovono come obbligatorie c'è che i datori di lavoro devono fornire le attrezzature necessarie per fornire il servizio, l'alloggio e il cibo quando viene effettuato a più di 80 km dalla posizione del luogo di lavoro, cure mediche e medicinali e assicurazione sulla vita privata.
Afferma inoltre che le condizioni di lavoro dei giornalisti devono essere proporzionali alla natura e all'importanza dei servizi che forniscono e non possono essere inferiori a quelle che disciplinano lavori simili all'interno dell'azienda. Tutto questo in relazione agli emendamenti proposti per gli articoli 187, 188, 189 e 190 della LFT.
Oltre a ciò, questa legislazione stabilisce che ci saranno salari minimi, che saranno proporzionali alle ricerche e agli studi effettuati nell'esercizio delle loro funzioni, ma che inoltre, grazie a questa proposta, verrà preso in considerazione il rischio di vita dovuto all'esercizio della professione, soprattutto per i giornalisti operai.
Per quanto riguarda la riforma proposta per l'LSS, propone di riformare l'articolo 73, che determina il valore dei premi di rischio in cinque diverse classi, dove I è il più basso e V il più alto. Questo per indicare che i giornalisti, in base al tipo di informazione, ricerca, servizio o nota che svolgono, possono mettere in pericolo la loro vita, all'inizio della loro registrazione o già registrati, quindi saranno classificati nella classe V.
Durante la sua discussione, la segretaria della Commissione di riforma politico-elettorale della Camera dei deputati ha sottolineato le condizioni in cui i giornalisti devono svolgere le loro funzioni, che spesso mettono a rischio la loro vita o la loro integrità.
Nella presentazione delle ragioni, Ruiz Sandoval ha ricordato che, in media, un giornalista guadagna 6.195 pesos al mese, il che indica che gli appartenenti alla gilda non sono considerati in altri tabulatori di contribuzione, anche se il loro lavoro può essere considerato ad alto rischio.
Infine, ha ricordato che in Messico i giornalisti sono costantemente sotto attacco in vari modi, come la pubblicazione dei loro dati personali e persino condizioni di lavoro precarie, il che rappresenta una chiara violazione della protezione dei dati personali, mettendo a rischio se stessi e quelli delle loro famiglie.
Ha quindi insistito sul fatto che la sua proposta, che è stata inviata ai Comitati Uniti per il lavoro e la sicurezza sociale e la sicurezza sociale, funzionerà in modo che nell'esercizio di questo «lavoro nobile e necessario» si abbia un'adeguata protezione dell'integrità, della riservatezza delle proprie informazioni e una migliore qualità del lavoro.
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