La morte dell'ex calciatore del Vallecaucano Freddy Rincón ha colpito un gran numero di colombiani e ora, dopo diversi eventi in suo onore, l'ufficio del sindaco di Cali starebbe pensando di implementare un museo che mette in evidenza l'eredità di 'El Colosso' di Buenaventura.
Lo ha annunciato il sindaco di quella città, Jorge Iván Ospina, che ha fornito alcuni dettagli al riguardo durante un'intervista al canale sportivo ESPN, in cui ha delineato i dettagli del luogo in cui l'ex giocatore della squadra nazionale colombiana sarebbe stato onorato.
Il museo rimarrebbe nello Stadio Olimpico Pascual Guerrero, situato nella capitale di Vallecaucana, dove ci sarebbero foto, figure e oggetti infiniti che permettono ai fan della stella del calcio nazionale di ricordarlo, ora che non sarà più in questo mondo.
Secondo Ospina, la sede avrebbe preso il nome da Rincón e aiuterebbe le nuove generazioni a conoscere meglio il giocatore, morto dopo un grave incidente stradale a Cali, dopo che è stato investito da un autobus del servizio pubblico mentre stava guidando in il suo furgone.
D'altra parte, il presidente dovrebbe incontrare la famiglia di Freddy nelle prossime settimane per proporre questa iniziativa, che cerca di salvare l'eredità dello sportivo di Buenos Aires. Inoltre, questo è ciò che Jorge Iván Ospina ha detto ai media sportivi, che ha detto che aprirà il museo solo se i parenti di Rincón lo autorizzeranno.
A ESPN, il sindaco di los Caleños ha anche annunciato che questo sabato 16 aprile, a Pascual Guerrero, si terrà un'altra serie di eventi commemorativi in onore del giocatore, a cui parteciperanno molti dei suoi colleghi, amici e fan.
Va notato che ore dopo la morte dell'uomo, Jorge Iván Ospina ha anche decretato tre giorni di lutto per la morte dell'ex giocatore di football americano de Cali e ha assicurato che la famiglia del «Colosso» sta ricevendo tutto l'accompagnamento dalla sua amministrazione.
Il funzionario ha anche messo a disposizione lo stadio di quella città, dove Rincón era spesso il protagonista con «La mechita», in modo che si svolgessero i suoi onori funebri, che dovrebbe generare un massiccio arrivo di pubblico per dargli il suo ultimo addio.
«Abbiamo organizzato lo stadio Pascual Guerrero per riposare in una camera in fiamme. La pace nella tomba», ha ribadito Ospina attraverso il social network.
Con il passare delle ore, sono diventati noti nuovi dettagli su come verranno svolti gli eventi funebri. Il corpo dell'idolo del calcio nazionale è partito questo giovedì 14 aprile dall'Istituto di medicina legale, a Cali, ed è stato mobilitato in un'agenzia di pompe funebri a sud della capitale Vallecaucana, dove era pronto a portarlo su un volo charter, dall'aeroporto Alfonso Bonilla Aragón ( Palmira), alla natia Buenaventura.
Rimarrà lì fino a questo venerdì, secondo le informazioni fornite da Sebastián, uno dei suoi figli, in modo che la popolazione, con la mano dell'ufficio del sindaco locale, svolga i rispettosi tributi e riconoscimenti. «L'idea è di portarlo a Bonaventura, la terra dove è nato, perché il suo popolo possa licenziarlo», ha detto.
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