6 chiavi che devi sapere prima di guardare la sesta stagione di «Better Call Saul»

Sarà la fine dello spinoff di «Breaking Bad», che torna indietro nel tempo per raccontare la storia dell'avvocato di Walter White, ovvero la trasformazione di Jimmy McGill in Saul Goodman. Bob Odenkirk e Rhea Seehorn tornano come protagonisti, e si ritiene che Bryan Cranston e Aaron Paul avrebbero fatto dei cameo

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Bob Odenkirk saluta il personaggio di Jimmy McGill/Saul Goodman/Gene Takavic. (AMC/Sony/Netflix)

I fan di Better Call Saul stanno vivendo un ottimo aprile: il 19 sarà presentato in anteprima il sesto e ultimo su Netflix (AMC, l'emittente originale, lo avrà disponibile il giorno prima). Sarà la prima parte della fine della trasformazione dell'ex detenuto e dubbio avvocato Jimmy McGill in Saul Goodman che avrà 13 episodi, di cui gli ultimi sei si vedranno a luglio.

La magnifica quinta stagione ha lasciato aperte diverse questioni, e chi ha visto la traiettoria di Walter White, quell'insegnante di chimica del liceo che è diventato lo Scarface della metanfetamina, sa che rimangono in sospeso anche altre questioni: Kim, la moglie di Jimmy/Saul, non appare in Breaking Bad, né Nacho Varga, che corre dei rischi nel pericoloso gioco della doppia lealtà tra Gustavo Fring e la famiglia Salamanca, due concorrenti all'interno del cartello Juárez.

La fine della serie mostrerà anche cosa è successo a Saul Goodman dopo la caduta di Walter White, perché oltre ad essere un prequel ha raccontato, attraverso immagini in bianco e nero all'inizio delle stagioni, eventi dopo Breaking Bad. In una terza incarnazione, il fuggitivo Saul divenne Gene Takavic, un dipendente di una catena di pasticcerie alla cannella, Cinnabon, in un centro commerciale a Omaha, Nebraska.

L'apertura della quinta stagione — spoiler alert — ha mostrato il momento agghiacciante in cui un tassista di Albuquerque riconosce Saul/Gene e lo costringe a ripetere la sua famosa pubblicità da avvocato. Sebbene chiami immediatamente Ed, il riparatore di aspirapolvere che fa molto meglio a vendere identità false, quello perseguito dalla DEA si rammarica e decide di risolvere la questione da solo.

Con le esibizioni di Bob Odenkirk e Rhea Seehorn nei panni di Jimmy/Saul/Gene e Kim, Michael Mando nei panni di Nacho, Tony Dalton nei panni di Lalo Salamanca, Giancarlo Esposito nei panni di Gus Fring e Jonathan Banks nei panni di Mike Ehrmantraut, il finale di Better Call Saul cancellerà tutto le incognite. «Conclude il complicato viaggio e la trasformazione del suo eroe in via di estinzione, Jimmy McGill, nell'avvocato penalista Saul Goodman», ha detto Peter Gould, co-creatore con Vince Gilligan di questa fiction e di Breaking Bad.

Ecco sei chiavi che devi conoscere prima di guardare la sesta stagione. Tutto bene, amico!

1. Ti piacciono i cameo di Walter White e Jesse Pinkman?

Oltre a Gus e Mike, altri personaggi di Breaking Bad hanno giocato durante le cinque stagioni di Better Call Saul: l'ultima stagione, ad esempio, ha visto l'accattivante Hank Schrader (Dean Norris), Madrigal Electromotive executive Lydia Rodarte-Quayle (Laura Fraser) ) e i gemelli laconici Salamanca (Luis e Daniel Moncada). Walter White (Bryan Cranston) e Jesse Pinkman (Aaron Paul) dovrebbero apparire nel sesto.

«Sembrerebbe se Vince Gilligan e Peter Gould volessero che ci fossi», ha detto Cranston a Collider nel 2020. «Lo farei senza esitazione. Ma non è ancora successo. C'è ancora una stagione. Vedremo cosa succede». Qualche tempo dopo Gilligan disse a Variety: «Sarebbe un peccato se lo spettacolo finisse senza che si presentassero, vero?»

I mondi di entrambe le serie si intersecheranno «in un modo che non si è mai visto prima», ha aggiunto. A questo proposito, è noto che Jimmy va in un ristorante chiamato come il sequel di Breaking Bad uscito nel 2019, con Paul: The Way. Gli intenditori della saga ricorderanno anche che Jesse conosceva già Saul prima delle sue avventure con Walter White.

2. Saul/Gene può essere fermato

Nell'ultimo e inquietante flash-forward sulla vita di Jimmy/Saul dopo Breaking Bad, la risoluzione del destino di Gene era in sospeso. Improvvisamente tutto lo sforzo di Saul di lasciarsi alle spalle il suo passato — abbandonare la sua vita, cambiare nome, trasferirsi in un luogo remoto — divenne inutile.

Avviso spoiler se non hai guardato la stagione 5.

«Oh, andiamo, amico, dovresti salutarmi, sono un grande fan», dice Jeff (Don Harvey), il tassista che era apparso brevemente nella quarta stagione, quando Gene ha lasciato l'ospedale, al personaggio imperterrito di Odenkirk. «Quando vivevo ad Albuquerque, con la mia ex, ti vedevo ovunque: sui cartelloni pubblicitari, in televisione». È inutile che Gene insista sul fatto che l'uomo è stato confuso: «So chi sei. Sai chi sei», argomenta Jeff e gli chiede di dire la sua famosa battuta «Better Call Saul».

La nuova stagione rivelerà anche cosa è successo a Jimmy/Saul/Gene dopo che ha deciso che, sebbene fosse a rischio di essere arrestato, avrebbe risolto la questione da solo invece di ricominciare da capo con una nuova identità.

Oltre ad essere un prequel, «Better Call Saul» ha raccontato, attraverso immagini in bianco e nero, gli eventi successivi a Breaking Bad.

3. Perché Kim non continuerà in futuro?

Kim e Jimmy continuano con i loro profili apparenti: lei è etero, lui è quello losco, finché la crisi non raggiunge anche lei. Stufo di studi legali che commettono abusi per non perdere i loro ricchi clienti, vuole usare il suo talento per aiutare davvero a fare giustizia. Ma qualcosa nella sua mente sembra muoversi. Se il sistema non protegge la legge, se le grandi imprese commettono abusi, perché non farlo anche loro, per un risultato legittimo?

La coppia si avvicina nella quinta stagione, il che crea preoccupazione per il futuro di Kim, un personaggio che non continua in Breaking Bad. Lei può lasciarlo, lui può lasciarla; non sembrerebbe molto probabile, però. Il cartello può ucciderla. Oppure potrebbe commettere un crimine che l'avrebbe portata in prigione per molto tempo.

Gould ha detto a malapena: «Penso che Kim sia diventato disilluso dalla pratica della legge che conosce. Stare con Jimmy potrebbe avergli mostrato qualcosa che già conosceva o lo ha reso più vivido: la possibilità di tagliare gli angoli. Fare ciò che pensi sia giusto e provocare ciò che ritieni sia giustizia invece di accettare le regole del sistema. Vedremo dove la porta. Mi preoccupa un po'».

4. Lalo vs Nacho: il grande confronto

Avviso spoiler se non hai guardato la stagione 5.

Lalo Salamanca, il cattivo volatile che non ha nulla da invidiare al pericoloso cugino Tuco, è riuscito a sfuggire al tentativo di assassinio di Fring, e in cui Nacho ha collaborato: il proprietario di Los Pollos Hermanos ha minacciato di uccidere suo padre. Ma Nacho non lo sa: è scappato dalla casa di Lalo in Messico pensando che tutto sarebbe andato come previsto.

Così l'imprevedibile Lalo tornerà — come i suoi cugini gemelli, come si vede in un teaser, e l'invalido patriarca Hector Salamanca (Mark Margolis) — e cercherà vendetta. Né è nell'interesse di Gus che Nacho sia ancora vivo: potrebbe rivelare di aver ordinato l'omicidio in preda alla frustrazione. Data la drammaticità che questa linea narrativa ha assunto nella quinta stagione, sarà una delle centrali della finale.

Né Nacho né Lalo appaiono in Breaking Bad, quindi può succedere di tutto nel confronto tra i due. I due sono candidati per una carica di piombo quanto lo sono per una pena prolungata. Se sembra che Lalo abbia la possibilità di vincere perché è pazzo, vale la pena ricordare che Nacho ha vinto la benedizione di Don Eladio (Steven Bauer), il boss del cartello di Juarez.

5. Mike e Gus Fring hanno iniziato a Breaking Bad

Mike è uno dei personaggi più memorabili della serie originale e ha avuto un ruolo importante nello spinoff. È possibile che nella sesta stagione avrà qualche tipo di problema con Fring, a causa di qualcosa che ha detto a Jimmy/Saul, ma sicuramente completerà il suo compito di insegnante principale nell'educazione sentimentale-criminale dell'avvocato.

Un piccolo fatto che è stato rivelato nella quinta stagione sul passato di Gus in Cile potrebbe facilitare ulteriori rivelazioni sui suoi anni a Santiago durante la dittatura di Augusto Pinochet. La presenza del tedesco Peter Schuler (Norbert Weisser), direttore del fast food di Madrigal, in uno dei recenti episodi lascia aperta la possibilità di sapere cosa stavano facendo entrambi allora e come sono sopravvissuti in una scena che il pollero ricordava eccitato.

Gus è anche nelle prime fasi della costruzione del più moderno laboratorio per la produzione di metanfetamine conosciuto: probabilmente la fine della serie avanzerà su questa trama, importante in Breaking Bad. È già noto come finisce il suo polso con Hector Salamanca.

6. I raggi di Jimmy faranno male a Howard?

A differenza di Mike e Gus, Howard Hamlin (Patrick Fabian), l'ex capo dei protagonisti della legge che firma Chuck McGill, è uno dei personaggi meno amati dal pubblico. Anche se non ha allontanato Kim dall'uomo che ama, Howard cercherà di fermare Jimmy. Dati i fatti di Breaking Bad, non ce la farà; la domanda è come lo farà e cosa gli succederà, perché è un altro personaggio che non arriva alla serie originale.

Avviso spoiler se non hai guardato la stagione 5.

Howard non intimidisce più Jimmy, che gli ha persino urlato contro — in una scena importante nella sua trasformazione come Saul —: «Mi muovo in mondi che nemmeno immagini! Non puoi immaginare tutto quello di cui sono capace! Sono molto al di sopra di te! Sono come un dio in abiti umani! Un fulmine mi sta uscendo dalla punta delle dita!» Inoltre, Kim, nella sua crisi esistenziale, sostiene Jimmy e pensa anche a idee oscure su Howard.

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