La morte di Freddy Rincón ha scioccato il mondo del calcio. Dopo aver subito un grave incidente stradale all'alba di lunedì scorso a Cali, capitale della Valle del Cauca, l'idolo del colombiano la squadra nazionale è morta questo mercoledì sera. Lo hanno confermato gli specialisti della clinica Imbanaco, dove l'ex calciatore è stato ricoverato negli ultimi giorni.
Milioni di personalità dello sport hanno parlato sui social media nelle ultime ore. Ex compagni di squadra, club, istituzioni sportive, tra gli altri, hanno lamentato la partenza del «Colosso di Buenaventura», che è considerato, da molti, uno dei migliori giocatori nella storia del calcio colombiano.
Una volta annunciata la sua morte, il ricordo si è risvegliato nel cuore della morte di un altro «fenomeno»: Diego Armando Maradona. Quando la star argentina ha perso la vita, quel 25 novembre 2020, Freddy Rincón è stato uno di quelli che si sono uniti ai messaggi di condoglianze attraverso il suo account Instagram, dove ha anche allegato un paio di fotografie condivise in diversi eventi accanto al '10'.
Allo stesso modo, il 'Colosso' ha chiarito che Maradona ha avuto un contributo inestimabile sui campi e con la palla ai piedi: «Parlare di te, Diego, è parlare di calcio. Le mie condoglianze alla tua famiglia e al popolo argentino che piangono la tua partenza. Riposa in pace crack. Grazie mille, che Dio ti benedica».
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Con la partenza di entrambi gli idoli, i tifosi hanno preso quella pubblicazione e, sebbene abbiano espresso la loro tristezza, hanno confidato che entrambi saranno in grado di condividere il calcio per l'eternità: «Eternal Cracks»; «! Spero che ti abbia accolto con un grande abbraccio! Addio Freddy! Non ti dimenticheremo»; «Stanno già giocando insieme»; «gioco tremendo mi perderò in paradiso. Thank you idol forever», sono stati alcuni dei commenti sulle piattaforme digitali.
Uno dei momenti più particolari della storia, sia per la Colombia che per l'Argentina, è stato il 5-0 allo stadio Monumental di Buenos Aires per le qualificazioni ai Mondiali degli Stati Uniti del 1994.
Rincon ha abbagliato quella notte. Il 'Colosso' ha segnato il primo gol, eludendo il portiere Sergio Goycochea dopo un passaggio di Carlos Valderrama; e ha messo il terzo, contattando un cross del settore sinistro che ha ricevuto da Leonel Álvarez.
Oscar Córdoba, uno dei giocatori colombiani che hanno brillato in Argentina, a guardia dell'arco del Boca Juniors come pochi altri, non è riuscito a trattenere le lacrime nel bel mezzo del programma F90 di ESPN Colombia. L'ex-portiere del 'Tricolor' ha cercato di dare qualche parola sulla morte di Rincón, che faceva parte della storica cucciolata del combo 'Cafetero' negli anni '90, ma la sua voce si spezzò dopo pochi secondi.
Anche il marcatore Iván René Valenciano era presente nel programma televisivo di mercoledì; tuttavia, le lacrime gli sono sfuggite in mezzo al silenzio. «Così a lungo Freddy Rincón! Ti amo per sempre fratello. Grazie di tutto, crack!» , in seguito ha condannato sui suoi social network.
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