Dichiarazione di allerta arancione per onde e forti venti nella regione caraibica

Il sud di Bolivar, Sucre, Córdoba e Urabá sono i territori in cui potrebbero verificarsi tempeste, piogge e onde pesanti

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La isla caribeña de San Andrés apunta a ser el "Destino de playa líder en el mundo". EFE/Ricardo Maldonado Rozo/Archivo
La isla caribeña de San Andrés apunta a ser el "Destino de playa líder en el mundo". EFE/Ricardo Maldonado Rozo/Archivo

L'Istituto di Idrologia, Meteorologia e Studi Ambientali (IDEAM) ha dichiarato l'allarme arancione nella regione dei Caraibi agli ultimi rapporti di forti venti, onde, piogge e possibili tempeste. Le previsioni dell'entità indicavano che la situazione durerà per i prossimi tre giorni, specialmente nel sud di Bolivar, Sucre, Córdoba e Urabá.

Ideam ha invitato le piccole navi a consultarsi con le capitanerie portuali prima di navigare per evitare incidenti. Infatti, il meteorologo del liceo Daniel Useche ha spiegato a Blu Radio che le condizioni del vento sono «sopra la norma», anche per questo periodo dell'anno.

L'entità ha affermato che nei giorni festivi sono previsti venti tra i 37 ei 55 km/h. «Un allarme arancione viene mantenuto nei Caraibi centrali a causa di onde violente e onde con valori superiori al normale. Questa situazione dovrebbe continuare fino alla fine della settimana», ha concluso Useche.

Ideam ha anche affermato che mette a disposizione il Sistema Nazionale per la Prevenzione e la Risposta ai Disastri (SNPAD) e il Sistema Ambientale Nazionale (SINA), che pubblicherà il rapporto tecnico quotidiano sugli allarmi ambientali di origine idrometeorologica in modo che i cittadini possano prendere le dovute preoccupazioni.

L'istituto ha anche chiesto la prevenzione da parte dei turisti che approfitteranno della Settimana Santa per recarsi nelle spiagge dei dipartimenti di Atlántico, Magdalena e Bolivar, poiché potrebbero verificarsi incidenti a causa delle onde alte.

Stagione delle piogge

Va ricordato che la direttrice di Ideam, Yolanda González, aveva già avvertito che la Major Week avrebbe avuto forti piogge in gran parte del paese. Il funzionario ha anche ricordato che per aprile, maggio e giugno in Colombia sono previsti aumenti delle precipitazioni tra il 20% e il 30% a causa della prima stagione delle piogge dell'anno e dell'evoluzione del fenomeno La Niña nel paese.

«Avremo una grande incursione di umidità e precipitazioni in gran parte del Paese. (...) Avremo precipitazioni significative in dipartimenti come Antioquia, Santander, nel Norte de Santander, a Cundinamarca e Boyacá», ha spiegato il direttore di Ideam presso NotiCentro1 CM&.

Secondo Ideam, durante il quarto mese di quest'anno, le precipitazioni sono previste superiori al 20%, soprattutto nel centro-ovest della regione caraibica, nel centro della regione andina e nelle pianure ai piedi dell'Orinoquia.

Nel caso della regione caraibica, l'istituto ha previsto precipitazioni superiori al 20% a La Guajira, Atlántico, Bolivar, Sucre meridionale e Córdoba, mentre nel resto della regione sono previste precipitazioni tipiche della stagione. Nel frattempo, a San Andrés e Providencia, sono previste precipitazioni tra il 20 e il 30% superiori alle medie storiche registrate.

Anche le regioni andine e dell'Orinoquia registreranno precipitazioni superiori al 20% e al 30% delle previsioni normali. Secondo Ideam, nel caso del primo, l'aumento delle precipitazioni è previsto nel Norte de Santander, negli altopiani del Cundiboyacense e nel nord di Huila, mentre, in Orinoquia, l'aumento sarà nelle pianure piemontesi di Meta e ad ovest di quel dipartimento.

Per quanto riguarda l'Amazzonia, l'istituto ha riferito che, per il momento, le precipitazioni dovrebbero essere vicine alle medie storiche, cioè che non aumenteranno.

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