Denunciano atti di vandalismo contro il quartier generale di Federico Gutiérrez a Monteria

I tifosi del candidato della squadra per la Colombia non sono contenti degli insulti e dei disegni fallici sui suoi pezzi pubblicitari

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L'immagine del candidato alla presidenza della squadra colombiana, Federico Gutiérrez, non è sfuggita alle mani ribelli di alcuni cittadini della città di Monteria, capitale del dipartimento di Córdoba. Questa settimana sono comparsi pezzi vandalizzati della sua campagna.

Le fotografie scattate dai seguaci del candidato di destra danno un resoconto dei dipinti sui cartelloni pubblicitari e sulla facciata del quartier generale della campagna in quella città, situata tra la 27esima e la settima strada. Ci sono parolacce, come «cane» e «burattino», e disegni classificati come osceni, come falli e buchi neri tra i denti del candidato.

La direzione regionale della campagna ha assicurato che il vandalismo impedisce la costruzione della democrazia, ha chiesto alle autorità una pronta indagine sui fatti e ha chiesto una politica con «altezza, cultura e rispetto per le convinzioni democratiche degli altri».

Va ricordato che a Monteria ci sono forti tensioni durante la stagione elettorale: nelle vicinanze si trova la tenuta El Ubérrimo, di proprietà dell'ex presidente Álvaro Uribe Vélez, e il candidato alla presidenza Gustavo Petro è di Ciénaga de Oro, comune nel dipartimento di Córdoba.

Un esempio di queste tensioni è stato dato il 4 aprile, quando è venuta alla luce una denuncia dell'influencer politica ed ex candidata al Senato di Cordova per il Patto Storico, Angelica Verbel. Ha ricevuto una serie di video che denunciavano l'uso del personale e delle attrezzature del governo municipale per fare campagna per Federico Gutiérrez.

Nei video puoi vedere persone che indossano magliette che alludono alla campagna, distribuiscono cibo, fanno tagli di capelli e unghie e fanno brevi esami dentali ai bambini piccoli, in un parco cittadino pieno di recinzioni di Fico. Anche la persona che registrava è stata intimidita dal personale di sicurezza e da alcuni astanti.

Il senatore Iván Cepeda ha annunciato, attraverso il suo account Twitter, di aver presentato denunce penali contro il presidente colombiano Iván Duque e sette sindaci locali per presunto intervento politico a favore di Gutiérrez. Secondo Cepeda, il capo dello Stato «non ha adempiuto al suo dovere costituzionale e legale di agire in modo neutrale durante le elezioni presidenziali».

Oltre al presidente colombiano, l'elenco degli accusati comprende Wilfredo Romero, sindaco del comune di San Juan Nepomuceno, del Bolivar; Marco Adrián Artunduaga, Timana (Huila); Raquel Victoria Sierra, María La Baja (Bolivar); José Nicolás Ramos, Cicuco (Bolivar); Mario Javier Rodriguez, Santa Rosa de Lima (Bolivar); Eugenio Lobo, Arenal (Bolivar) e Edwin Puerta, Villanueva (Bolivar).

Per quanto riguarda i sindaci denunciati, Cepeda ha spiegato che le accuse sono state presentate all'Ufficio del Procuratore Generale della Nazione. A ciò si aggiunge una denuncia disciplinare presentata alla Procura generale, contro il sindaco e i sei sindaci sopra menzionati. Per quanto riguarda le irregolarità presumibilmente commesse da questi sindaci, il senatore ha affermato che ci sono stati diversi eventi che si sono verificati durante il Congresso Nazionale dei Comuni tenutosi a Cartagena. Lì, dice Cepeda, i leader locali, convocati come funzionari pubblici, sono intervenuti apertamente in politica a favore di Federico Gutiérrez.

Iván Cepeda sottolinea che la condotta condotta dai leader locali, presumibilmente, rientra nel tipo criminale di intervento in politica, contenuto nell'articolo 422 della legge 599 del 2000 del codice penale. Questa sezione afferma che i dipendenti pubblici, compresi coloro che esercitano l'autorità civile, politica o amministrativa, non possono usare il loro potere per favorire o pregiudicare elettoralmente un candidato, partito o movimento politico.

«In sintesi, i sindaci e il sindaco (...) diretto la loro condotta, come la più alta autorità politica, amministrativa e civile dei loro comuni, a utilizzare la loro investitura, mentre nell'esercizio delle loro funzioni, per favorire, con la loro approvazione, la candidatura presidenziale di Federico Gutiérrez», conclude il documento in cui si rifletteva il reclamo.

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