Curiosità canine: 14 aspetti del tuo cane che non conoscevi

Il tuo naso è un rilevatore potente, ma è l'unica cosa? Ci sono alcune peculiarità legate al «migliore amico» dell'uomo che rimangono ancora sconosciute, eccone alcune

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Portrait of a cute mutt
Portrait of a cute mutt dog playing with a stick.

Gli umani, in molte occasioni, pensano di sapere tutto dei loro compagni canini. Nonostante il fatto che circa 4mila anni fa siano diventati «i migliori amici dell'uomo», i cani hanno ancora un gran numero di comportamenti sconosciuti ai loro tutori. Ci sono alcune peculiarità che sono già diventate certezze, come la loro capacità olfattiva, ma sappiamo se vedono nei colori o sappiamo se c'è amore materno cagnolino incondizionato?

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1- Il suo naso: un arsenale di rilevatori

Il naso dei cani è un potente rilevatore e su questo non c'è dubbio. Secondo alcuni studi scientifici, ha circa 300 milioni di recettori olfattivi, a differenza degli umani che ne hanno solo 6 milioni. Ma non è tutto, questi compagni a quattro zampe annusano 5-10 volte al secondo, mentre i tutor lo fanno solo una volta ogni secondo e mezzo. Con il quale, nel suo naso c'è un vero arsenale di identificazione degli odori.

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2- Il naso del cane: il tuo miglior medico?

La loro fornitura di recettori olfattivi e la loro capacità di annusare posizionano i cani come potenti rilevatori, persino, di malattie. Prima della pandemia, era già stata dimostrata la sua capacità di riconoscere un gran numero di composti organici, compresi quelli prodotti dall'uomo quando è malato. Ecco perché, ad esempio, possono essere addestrati a rilevare il cancro o il COVID-19, come dimostrato durante la pandemia.

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3- I cani sono i migliori conoscitori dei loro tutor

Il rapporto tra un cane e il suo tutore è unico e non ci sono più dubbi. Ma questo legame fa un altro passo: possono decifrare le emozioni dei loro compagni umani attraverso le espressioni sui loro volti. Anche, tale è il loro bisogno di capire il loro amico bipede che sono riusciti a imparare e capire tra le 200 e le 500 parole.

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4- L'amore alla pecorina esiste

Gli umani credono che tutti i sentimenti dei cani siano riassunti nella sua coda: se si muove è felice o se si nasconde ha paura, per esempio. Tuttavia, i cani possono innamorarsi e questo è stato dimostrato da studi scientifici che hanno rilevato che rilasciano ossitocina, nota anche come ormone dell'amore. Vale la pena chiarire che ciò accade sia quando vedono i loro tutor, sia con altri cani.

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5- Depressione canina

È comune parlare di depressione negli esseri umani, tuttavia non sono gli unici a soffrirne. I cani possono anche soffrire di depressione e, in molti casi, la colpa potrebbe essere dei loro tutori. La buona notizia è che questa sensazione può essere prevenuta in due semplici passaggi: fai attenzione al tuo compagno canino e portalo a fare una passeggiata regolarmente.

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6- Il naso come impronta digitale

Le impronte digitali hanno secoli di storia. Nel 1850, Sir William J Herschel, un ufficiale dell'esercito britannico in India, fu il primo a usare le impronte digitali per firmare i contratti, fu allora che emerse il nome di dattiloscopia (dal greco daktylos: dita e skopein: esame). Dopo diversi avanti e indietro tra due scienziati: Henry Faulds e Francis Galton, la prima volta che questo metodo è stato utilizzato come modello unico di identificazione è stato quando Juan Vucetich, nel 1891, ha prodotto le prime impronte digitali al mondo. Al di là di questa storia umana, le «impronte digitali» dei cani sono il loro naso, in quanto è una caratteristica distintiva e unica di ogni cane.

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7- Il mondo attraverso gli occhi da pecorina

Per fornire dati accurati, è prima necessario abbattere i miti. I cani non vedono in bianco e nero, è una bugia. Secondo una ricerca condotta dallo scienziato Marcello Siniscalchi, i cani vedono nei colori sebbene soffrano di daltonismo e confondono il rosso e il verde. Come hanno spiegato, questa situazione è dovuta al fatto che i cani cacciavano all'alba e al tramonto, quindi non avevano bisogno della visione dei colori.

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8- Basta toccare e il naso

A differenza di molte specie, i cani quando nascono non sentono, non vedono e non hanno nemmeno i denti. Possono conoscere solo il loro ambiente, che nelle prime fasi si concentra sulla madre, dal tatto e dall'olfatto.

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9- Nonostante abbia molti cuccioli, l'amore per la madre canina non è garantito

Dopo una gestazione compresa tra 45 e 55 giorni, un cane che vive in condizioni domestiche può partorire e, contemporaneamente, fino a 15 cuccioli. Tuttavia, nonostante la loro grande capacità di procreazione, la nascita di questi bambini non garantisce l'accettazione della madre, soprattutto se il parto è stato eseguito con taglio cesareo. Ecco perché la raccomandazione agli specialisti è di non lavarli troppo.

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10- Numeri curiosi

Come se fosse un gioco numerico, i cani hanno delle figure sorprendenti sul loro corpo. Ad esempio, hanno 42 denti e 18 muscoli nelle orecchie (che consentono di non perdere un solo suono).

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11- I cani non si limitano a «sudare» attraverso la lingua

A differenza degli umani, i cani hanno due meccanismi per liberarsi dal calore. Il primo si concentra sulla sua lingua, che, sebbene non sudi, serve ad abbassare la temperatura corporea. Come spiegato da Jack Boulant, un fisiologo termale della Ohio State University, quando i cani sporgono la lingua e sussultano con un respiro superficiale e rapido, l'umidità nella loro lingua evapora e fa cadere il calore corporeo. Il secondo meccanismo si trova nelle loro zampe, poiché la vera sudorazione canina si trova nei cuscinetti delle loro piccole gambe.

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12- I cani si preoccupano della pioggia

Sebbene possa essere correlato all'acqua o bagnarsi, i cani sono a disagio con la pioggia a causa del loro udito. È che questo suono funziona come un amplificatore di altri rumori, il che lo rende molto fastidioso per loro.

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13 - Il cane può soffrire di una malattia a trasmissione sessuale

Come i demoni e gli umani della Tasmania, per fare alcuni esempi, i cani possono soffrire di una malattia a trasmissione sessuale. In questo caso, è un cancro che si diffonde durante l'accoppiamento, che può deformare i genitali.

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14 - Spallacci liberi

A differenza di altre specie, le scapole dei cani non sono attaccate al loro scheletro, ma l'omero entra direttamente nella spalla. Grazie a questa funzione, i cani non solo sono più flessibili quando corrono, ma possono farlo anche più velocemente.

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