Con le nuove strutture concesse ai viaggiatori per rilanciare l'economia dei paesi, c'è stata una forte domanda per la richiesta di passaporti, rinnovo del visto e altre procedure di immigrazione. C'è un'alternativa che puoi scegliere per evitare di ritardare il tuo percorso turistico.
Per il turismo in caso di pandemia, ci sono paesi in cui puoi viaggiare da solo con il tuo documento d'identità, grazie agli accordi internazionali firmati dal Perù. A seconda della destinazione che stai andando e dello scopo del tuo viaggio, accederai ai confini presentando questo documento che ci identifica come peruviani.
IN QUALI PAESI POSSO VIAGGIARE DA SOLO CON UN DNI?
Tra le destinazioni ci sono:
Bolivia, Colombia ed Ecuador. Grazie agli accordi della Comunità Andina delle Nazioni (CAN) che consentono di viaggiare tra il Perù e questi paesi senza la necessità di un visto o di un passaporto.
Argentina, Brasile, Cile, Paraguay, Uruguay e Venezuela. Grazie ad accordi bilaterali che scagionano l'uso del passaporto nei viaggi turistici.
IN QUALI PAESI POSSO VIAGGIARE SENZA VISTO?
Ci sono 74 paesi che attualmente non richiedono un visto d'ingresso per i peruviani in possesso di passaporti ordinari.
Sud America: Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Cile, Ecuador, Guyana, Paraguay, Suriname e Uruguay e Venezuela.
America Centrale e Caraibi: Aruba, Bahamas, Barbados, Belize, Bonaire, Costa Rica, Guatemala, Haiti, Honduras, Giamaica, Panama, Repubblica Dominicana, Trinidad e Tobago, Saba e Sant'Eustacio.
Asia e Medio Oriente: Brunei, Hong Kong, Indonesia, Israele, Libano, Malesia, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Thailandia e Turchia. Nel caso dell'Indonesia e del Libano, il visto viene concesso al momento dello sbarco. Recentemente è stato stipulato un accordo per consentire l'ingresso senza visto in Qatar.
Secondo l'accordo tra il Perù e l'Unione europea per l'esenzione dal visto, si specifica che è per soggiorni di breve durata. Ci sono 30 paesi membri dell'Unione Europea in cui i peruviani possono entrare senza visto.
Europa: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Bielorussia, Macedonia, Montenegro, Serbia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Svizzera.
Tra i nuovi requisiti per entrare negli Stati Uniti, si dice che chi ha le dosi complete dei seguenti vaccini può viaggiare senza problemi:
Moderna, Pfizer, Janssen, Oxford/Astrazeneca, Sinopharm e Sinovac.
Fatto: il vaccino russo Sputnik V che è applicato in circa 70 paesi non è accettato sul territorio degli Stati Uniti. Va notato che quelli consentiti sono stati autorizzati e approvati dall'OMS.
Seguendo le linee guida e le raccomandazioni dell'OMS, l'Unione Europea consente ai viaggiatori di altri paesi di entrare purché siano vaccinati con dosi accettate dall'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), tra cui: Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson e AstraZeneca.
Sono state segnate eccezioni in alcuni paesi come Spagna, Paesi Bassi e Austria, che consentono ai turisti che sono stati vaccinati con dosi di Sinopharm e Sinovac, prodotte in laboratori cinesi.
Importante: se viaggi con un bambino o un adolescente minorenne, devi portare con te un'Autorizzazione al Viaggio affinché lasci il Paese.
- Tutti i passeggeri delle compagnie aeree, di età pari o superiore a due anni, che viaggiano negli Stati Uniti devono presentare un risultato negativo al test COVID-19, che deve essere stato sostenuto entro tre giorni prima del viaggio.
- Per coloro che sono risultati positivi al coronavirus: il Dipartimento dell'Istruzione dei viaggiatori diretti negli Stati Uniti può fornire la documentazione di un medico autorizzato a dimostrare che si sono ripresi da COVID-19 durante i 90 giorni precedenti il viaggio.
- I peruviani, gli stranieri residenti e i non residenti che entrano nel territorio peruviano, indipendentemente dal loro paese di origine, devono presentare una vaccinazione negativa o un test molecolare (entro 72 ore) prima di imbarcarsi su un volo per il Perù.
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