La IACHR invita lo Stato colombiano a indagare e fornire informazioni chiare sull'operazione Putumayo

L'organismo internazionale ha anche chiesto una maggiore presenza delle autorità nell'area colpita e un effettivo rispetto dell'accordo finale di pace.

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22-11-2020 Colombia.- La CIDH visitará finalmente Colombia entre el 7 y el 9 de junio.

Una misión de la Comisión Interamericana de Derechos Humanos (CIDH) visitará Colombia del 7 al 9 de junio para verificar las denuncias de vulneraciones de Derechos Humanos durante el paro nacional y la violenta represión de las protestas. El Gobierno del presidente Iván Duque rechazó en un primer momento la visita, pero finalmente la ha aceptado.

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22-11-2020 Colombia.- La CIDH visitará finalmente Colombia entre el 7 y el 9 de junio. Una misión de la Comisión Interamericana de Derechos Humanos (CIDH) visitará Colombia del 7 al 9 de junio para verificar las denuncias de vulneraciones de Derechos Humanos durante el paro nacional y la violenta represión de las protestas. El Gobierno del presidente Iván Duque rechazó en un primer momento la visita, pero finalmente la ha aceptado. POLITICA SUDAMÉRICA BOLIVIA ABI

In un comunicato del 12 aprile 2022, la Commissione interamericana per i diritti umani (IACHR) ha condannato la violenza sistematica contro le popolazioni indigene, nere, afro, Raizal, Palenquera e le comunità contadine in Colombia, che si è verificata di recente nel paese e che colpisce soprattutto i suoi leader e leader sociali.

La IACHR si riferiva principalmente all'operazione militare condotta il 28 marzo dall'esercito nazionale nel comune di Puerto Leguizamo (Putumayo), in cui 11 persone sono state uccise e diverse sono rimaste ferite.

Dopo l'operazione, il Ministero della Difesa ha riferito che le persone decedute appartenevano a gruppi armati illegali. Lo Stato ha indicato la legittimità dell'operazione, poiché è stata condotta in una regione ad alta attività criminale e disputa territoriale da parte di gruppi armati illegali.

Alla luce di quanto accaduto e in seguito alle denunce delle organizzazioni civili e delle popolazioni indigene, che avvertivano che le vittime erano civili e non guerriglieri, come affermato dal governo nazionale, la IACHR ha invitato lo Stato colombiano «a indagare con la dovuta diligenza e ad adottare misure preventive concertate l'azione con i gruppi etnico-razziali e le comunità contadine, insieme all'attuazione pratica ed efficace degli impegni assunti nell'accordo di pace».

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Tra le denunce presentate dalle organizzazioni, si segnala che sono scomparse diverse persone della comunità. La IACHR ha confermato di aver ricevuto informazioni su un presunto rifiuto dell'assistenza medica richiesta dalle persone colpite durante l'operazione militare.

La IACHR è un organo principale e autonomo dell'Organizzazione degli Stati americani (OAS). La Commissione interamericana ha il mandato di promuovere l'osservanza e la difesa dei diritti umani nella regione. Nella sua dichiarazione di martedì, la IACHR «esorta la Colombia a rafforzare la sua presenza integrale nel territorio e ad assicurare un dialogo con le organizzazioni di gruppi etnico-razziali e contadini».

È importante notare che nell'ultimo rapporto della Fondazione Pares intitolato «Il piombo è ciò che c'è» È dettagliato che in 420 comuni del Paese sono presenti gruppi armati, cioè nel 37 per cento del territorio nazionale.

Nella sua comunicazione, l'organismo internazionale ha chiesto alle autorità nazionali di «continuare a svolgere ricerche nell'ambito di protocolli che evitino la stigmatizzazione delle vittime e di adottare le misure necessarie per riparare questo danno incorporando un approccio interculturale, che consideri gli impatti sulle vittime. , le loro famiglie e le loro famiglie e le loro comunità».

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La IACHR è composta da sette membri indipendenti che sono eletti dall'Assemblea Generale dell'OAS a titolo personale e non rappresentano i loro paesi di origine o di residenza. Nella sua lettera, ha sottolineato l'obbligo dello Stato di fornire informazioni chiare sul numero di persone uccise, ferite, catturate e scomparse durante la suddetta operazione militare.

In Colombia, i tribunali ordinari sono responsabili della ricezione delle denunce di violazioni dei diritti umani ed è di sua competenza chiarire ciò che è accaduto. In questo contesto, la Commissione ha invitato le istituzioni «a continuare a indagare diligentemente su questo caso, che include come una delle ipotesi di criminalità, attività per la difesa dei diritti umani e del territorio, nonché per punire gli autori materiali e intellettuali».

Infine, la Commissione ha ribadito la sua convinzione riguardo alla necessità che lo Stato raddoppi gli sforzi nell'attuazione globale dell'accordo finale di pace, in particolare del capitolo etnico, e adotti misure urgenti per garantire i diritti delle popolazioni etniche.

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