'Orlando La Muerte', capo del decimo fronte dei dissidenti delle FARC, catturato a Meta

La guerriglia ha avuto una carriera criminale di oltre 10 anni ed è associata al traffico di droga, estorsione, rapimento e omicidio mirato nel dipartimento di Arauca

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Foto de archivo. Soldados del Ejército Nacional de Colombia hacen guardia durante una operación de erradicación de cultivos de coca en Tarazá, en el departamento de Antioquia, Colombia, 10 de septiemre, 2019. REUTERS/Luis Jaime Acosta
Foto de archivo. Soldados del Ejército Nacional de Colombia hacen guardia durante una operación de erradicación de cultivos de coca en Tarazá, en el departamento de Antioquia, Colombia, 10 de septiemre, 2019. REUTERS/Luis Jaime Acosta

Il presidente Iván Duque ha riferito domenica di aver catturato il presunto capo dei dissidenti delle FARC, Juan Gabriel Granados, noto come «Orlando La Muerte». Secondo il presidente, l'operazione è stata condotta a Meta, Villavicencio, in un «nuovo colpo alla criminalità organizzata» e ha assicurato che l'imputato appartiene al gruppo Martín Villa o al decimo fronte dei dissidenti.

«A Villavicencio (Meta), grazie al lavoro congiunto e coordinato delle nostre forze pubbliche, è stata catturata la cattura di Juan Gabriel Granados, alias «Orlando La Muerte», capo della compagnia Arsecio Niño del Gao-r E10», ha detto il presidente.

Duque ha affermato sui suoi social network che l'alias «Orlando La Muerte» aveva una traiettoria criminale di oltre 10 anni e, a quanto pare, guidava la compagnia Arsecio Niño del decimo fronte. È stato «uno dei principali motori di attività criminali legate al traffico di droga, all'estorsione, ai rapimenti e agli omicidi mirati nel dipartimento di Arauca», ha scritto il capo dello Stato sul suo account Twitter.

Infobae

Va ricordato che il dissenso di Martín Villa all'epoca ignorava l'accordo di pace e ora si trova al confine tra Venezuela e Colombia. Il Front 10 sarebbe stato creato da Germán Briceño Suárez, alias «Grannobles», noto anche come il fratello del capo del segretario delle FARC, alias «Mono Jojoy». Attualmente, è noto che il Gruppo armato organizzato (GAO) è guidato da Jorge Eliécer Jiménez Martínez, alias «Arturo».

Le autorità hanno riferito che il decimo fronte si sarebbe unito ad altri dissidenti per formare il Joint Command of the East e quindi operare insieme. L'alleanza includerebbe il 28° fronte a Casanare e il 45° fronte a Norte de Santander e Arauca. I tre gruppi starebbero «conducendo una guerra su entrambi i lati del confine colombiano-venezuelano che è costata centinaia di vite umane e ha causato lo sfollamento forzato di migliaia di persone».

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Crisi umanitaria in Arauca a causa del conflitto armato nel 2022

L'organizzazione Periferia, in collaborazione con la Joel Sierra Foundation e il Ministero della Difesa, ha presentato un rapporto con cifre sulla situazione del conflitto armato in Arauca. A partire dal 21 febbraio di quest'anno, 45 casi di omicidio erano stati archiviati nel solo comune di Saravena.

«I dati indicano che circa 9.000 soldati, polizia, marina e forze straniere sono presenti ad Arauca, (...), una cifra che è quattro volte la media nazionale. Tuttavia, l'aumento del piede di forza non ha significato miglioramenti nella sicurezza, né la perdita della capacità economica e bellica dei gruppi armati», ha affermato Jorge Mantilla, analista della Fondazione Ideas for Peace.

Queste cifre sono allarmanti, perché finora quest'anno, nel dipartimento, 130 sono stati uccisi e altri 3.000 sono stati sfollati.

Una commissione composta dalle Nazioni Unite (ONU) e dalla Chiesa cattolica colombiana ha recentemente visitato il dipartimento. Le entità hanno invitato il governo nazionale e le autorità a rafforzare le politiche di prevenzione della violenza.

Hanno anche chiesto di «incoraggiare dialoghi assertivi e rispettosi, la necessità di creare e rafforzare spazi istituzionali per rispondere alla situazione umanitaria e proteggere i civili». D'altra parte, hanno chiesto l'attuazione dell'accordo di pace, firmato con il gruppo di guerriglia estinto delle FARC.

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