La sorprendente risposta di Guardiola alle voci di dirigere la nazionale brasiliana

L'allenatore spagnolo è stato schietto e ha lasciato una rivelazione inaspettata nella sua risposta

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Soccer Football - Champions League - Quarter-Final - First Leg - Manchester City v Atletico Madrid - Etihad Stadium, Manchester, Britain - April 5, 2022 Manchester City manager Pep Guardiola reacts REUTERS/Craig Brough
Soccer Football - Champions League - Quarter-Final - First Leg - Manchester City v Atletico Madrid - Etihad Stadium, Manchester, Britain - April 5, 2022 Manchester City manager Pep Guardiola reacts REUTERS/Craig Brough

Nelle ultime ore è esplosa una bomba. Secondo il quotidiano Marca, la Confederazione brasiliana di calcio (CBF) ha già iniziato a lavorare per il futuro della sua squadra nazionale prima della partenza di Tite dopo la sua partecipazione alla Coppa del Mondo del Qatar 2022. I media spagnoli sostengono che ci sono già stati contatti ufficiali con il fratello e rappresentante di Pep Guardiola.

Hanno anche riferito che il progetto sarebbe stato così avanzato che alcune condizioni contrattuali potrebbero persino essere conosciute, come quella che sarebbe stata un'offerta per quattro anni (fino alla Coppa del Mondo 2026) e con uno stipendio che si aggirerebbe intorno ai 12 milioni di euro, una cifra inferiore ai 20 milioni che attualmente riceve a Manchester City in Premier League.

Questa notizia ha generato un grande scalpore internazionale, anche se è stato l'allenatore stesso a bandire ogni tipo di possibilità e ha lasciato una rivelazione inaspettata sul suo futuro nella sua risposta.

«Ho un contratto qui e sono molto felice. Rimarrei qui tutta la vita. Ma ora non è il momento, per favore, non so da dove vengano (le voci)», ha sottolineato lo spagnolo, che nel novembre 2020 ha rinnovato il suo legame fino al giugno 2023. Con le sue parole, oltre a respingere ogni legame con la Verdeamarela, ha riconosciuto il suo desiderio di continuare a Manchester.

Guardiola, da quando ha iniziato il suo percorso di allenatore, non è mai stato così lungo in una squadra come lo è ora nel Manchester City. Nel suo amato Barcellona ha trascorso quattro stagioni, mentre al Bayern Monaco ha trascorso tre stagioni. In Inghilterra sta attraversando il suo sesto anno.

Il DT sembra essere a suo agio nella squadra di Ciudadano e prevede di rimanere nell'istituzione per raggiungere l'obiettivo tanto atteso e sfuggente: sollevare la Champions League. Dopo aver conquistato il primo posto nel Gruppo A (ha condiviso la zona con PSG, RB Lipsia e Bruges) e aver battuto lo Sporting Lisboa negli ottavi di finale, viene misurato nei quarti di finale contro l'Atlético Madrid. Nell'andata, giocata all'Etihad Stadium, hanno vinto al minimo grazie a un gol di Kevin De Bruyne.

Dall'atterraggio nel 2016, Pep ha vinto 10 titoli nel club: quattro Coppe di Lega, tre Premier League, due Community Shields e una FA Cup.

Il City, oltre alla Champions League, ha la possibilità di espandere le proprie vetrine con la Premier League (guidano con 73 unità, una in più del Liverpool) e la FA Cup (affronteranno il Liverpool in semifinale).

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