Dopo un vibrante traguardo millimetrico della quarta tappa (Vitoria - Zamudio) nella Vuelta al País Vasco 2022, il pilota colombiano Daniel Felipe Martínez ha festeggiato un'importante vittoria la mattina di giovedì 7 aprile.
Il pilota del team Ineos Grenadiers ha battuto lo sprint della quarta tappa e ha saputo attaccare al momento giusto per tagliare il traguardo prima contro il candidato e vincere la competizione, il ciclista francese Julian Alaphilippe.
Nel contesto: Daniel Martínez ha colpito un colpo di autorità vincendo la fase 4 alla Vuelta al País Vasco 2022
Ebbene, dopo aver festeggiato il suo arrivo nella tappa di media montagna di 185,6 km in 4 ore, 15 minuti e 23 secondi, Martínez Poveda è salito sul podio della competizione a soli 11 secondi dal leader sloveno, Primož Roglič. Questo merito, in assenza di due fasi finali complesse, è servito come motivazione per lui a lottare per il titolo, come ha descritto il risultato nell'intervista dopo la fine della penultima tappa:
A 25 anni, Daniel Felipe può vantare un titolo di campione colombiano a cronometro, nonché vincitore di una tappa al Tour de France e al Criterium del Dauphiné nel 2020. Martínez ritiene che Ineos aspiri ancora alla classifica generale, sia con se stesso (terzo assoluto), sia con Adam Yates (quinto) con due round rimasti.
Il corridore non ha esitato a dedicare la sua vittoria a Egan Bernal e quindi ha anche onorato sua figlia dopo la battaglia finale contro Alaphilippe:
Inoltre, sul suo account Instagram ha festeggiato ringraziando i suoi compagni di squadra e la famiglia con questo messaggio:
Alla domanda per il gruppo di favoriti a Itzulia, il colombiano ha riconosciuto che il grado di difficoltà e domanda sarà per un pilota delle sue condizioni dopo aver dimostrato di avere ottime gambe per finire nei rettilinei finali:
Percorso e profilo della quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022: Zamudio — Mallabia (163,8 km)
Cinque porte da gol e diverse salite senza segnare, i corridori avranno la sfida della tappa di montagna questo venerdì 8 aprile.
Sarà un percorso molto complicato con pochissimo tempo per respirare e trattenere il gruppo, che si traduce in una gara con cinque porti che dovranno essere superati lungo il percorso: Paresi (2a categoria, 9 chilometri con pendenza media del 3,4%); Bedarona (3a categoria, 2,1 chilometri al 7,1%); Gontzugaraigana (3a categoria) categoria 2,6 km - 6,5 per cento); Trabakua (3a categoria, 3,3 km al 7,1 per cento) e Karabieta (2a categoria, 6,7 km al 5,6 per cento).
Non ci saranno alti di livello, ma le cinque salite sopra menzionate lasceranno in attesa il prossimo vincitore, per non parlare del fatto che la pioggia complica l'intera salita e le eventuali discese.
Entro la fine della giornata, il gol di Mallabia sarà breve ma esplosivo con una rampa fino al 16%.
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