Zuck Bucks, la valuta virtuale che Meta presenterebbe

Gli «Zuck Bucks» funzionerebbero come i V-Bucks di Fortnite, con i quali puoi acquistare skin e altro nel videogioco

Meta non vuole perdere l'occasione di entrare nel mercato monetario virtuale, nonostante i diversi problemi legislativi che devono affrontare negli ultimi mesi. Secondo il Financial Times, la società lavorerebbe su un nuovo asset con il nome di «Zuck Bucks», un token che potrebbe avere un approccio molto diverso da quello previsto dalla società con Diem (Libra), che attualmente è un progetto stablecoin fallito.

In questo modo, gli utenti possono convertire i loro dollari, euro o qualsiasi altra valuta ufficiale, in «Zuck Bucks» (nome interno in onore di Mark Zuckerberg) e acquistare prodotti o servizi in Facebookb o Instagram.

Come funzionerebbero gli Zuck Bucks

La valuta virtuale di Facebook, quindi, non sarebbe molto diversa dai V-Bucks di a href="https://www.infobae.com/tag/fortnite/" rel="noopener noreferrer" target="_blank"bFortnite. Possono anche essere cambiati con qualsiasi altra valuta ufficiale. Sono utilizzati anche per acquistare prodotti disponibili solo nel gioco, ma non utilizzati su altre piattaforme.

Roblox utilizza anche un sistema simile, chiamato Robux. Ancora una volta, una risorsa virtuale è disponibile solo per i vantaggi del gioco.

Il Financial Times ha anche rivelato che Meta sta lavorando su token «social» o «reputazione». In particolare, questi verranno premiati ogni volta che un utente dà un contributo prezioso a un gruppo o una pagina di Facebook.

Meta continua a concentrarsi su metaverse e NFT, nonostante il suo tentativo fallito con Diem

Nel frattempo, la società madre di Facebook e Instagram continua a sviluppare altri servizi metaversi e relativi alla blockchain.

Tra questi ci sono la possibilità di vendere e acquistare token non fungibili all'interno di Facebook, oltre a funzionalità che consentono agli utenti di visualizzare i propri asset. Instagram ha anche confermato il suo interesse per gli NFT e sta attualmente studiando come utilizzarli all'interno della piattaforma.

Meta, tuttavia, sta vivendo anche alcune complicazioni in uno dei suoi piani più importanti: la creazione di una propria stablecoin chiamata Diem, una valuta virtuale il cui valore corrisponde al valore del dollaro. Questo progetto ha attraversato molti problemi legali, che hanno indotto molti partner a non fidarsi più della società per il lancio della valuta nota anche come «Balance».

Attualmente, la società di Mark Zuckerberg sembra cercare di vendere le attività di questo progetto. L'obiettivo, come ha rivelato Bloomberg, è «restituire il capitale ai suoi partner investitori».

Meta consente già più pubblicità sulle criptovalute

La società guidata da Mark Zuckerberg ha aggiornato un paio di mesi fa i criteri che utilizza per decidere quali annunci di criptovaluta, comea href="https://www.infobae.com/tag/bitcoin/" rel="noopener noreferrer" Bitcoin, possono essere pubblicati sulle sue piattaforme per aumentare il numero di licenze a più inserzionisti e aziende .

Nella dichiarazione ufficiale di Meta, intitolata «Espandere l'idoneità a pubblicare annunci sulle criptovalute», la società ha spiegato come la crescente maturità del mercato e i movimenti normativi l'abbiano convinta a cambiare posizione.

In precedenza, gli inserzionisti dovevano completare i moduli di consenso con informazioni su questi annunci come la loro licenza o informazioni aggiuntive pertinenti, nonché la loro presenza in un investimento o in un mercato azionario. Le campagne di marketing saranno ora in grado di utilizzare l'ampia base di utenti della piattaforma.

Tuttavia, il mercato ha fatto molta strada da allora e un esame più attento da parte dei giganti della tecnologia e delle autorità di regolamentazione dovrebbe mitigare questo rischio. Lo stesso Facebook si sta preparando per un progetto metaverso, che ha naturalmente attirato titoli sia all'interno che all'esterno dello spazio crittografico.

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