Tenochtitlan: chi erano i Tlatoani che affrontarono Hernán Cortes e i suoi uomini

C'erano tre governanti che erano a capo di Tenochtitlan, da quando arrivarono gli spagnoli, fino alla caduta dell'impero messicano

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Quando il conquistatore spagnolo Hernán Cortes arrivò nella città di Tenochtitlan, in quella che oggi è Città del Messico, l'impero messicano era governato dal Tlatoani Moctezuma II o Moctezuma Xocoyotzin. Fu a capo dell'impero di una delle culture più importanti della Mesoamerica dal 1502 al 1520, quando fu presumibilmente assassinato dallo stesso popolo Mexica, una versione che è stata messa in discussione in diverse occasioni.

C'erano, in totale, tre tlatoani messicani che erano a capo dell'impero, dall'arrivo degli spagnoli, fino al culmine della conquista nel 1521.

Il primo di questi fu, come già accennato, Moctezuma, che ricevette Cortes l'8 novembre 1519. L'incontro si è svolto in quello che oggi è l'angolo tra le strade República del Salvador e Pino Suárez, a pochi isolati dallo Zócalo della capitale, nel centro storico di Città del Messico.

Oggi, in quel luogo, si trova l'Hospital de Jesús, considerato il primo ospedale costruito in America e dove riposano i resti di Cortes. Dopo l'incontro, Moctezuma offrì agli spagnoli il Palazzo di Axayácatl, che era appartenuto a suo padre, situato dove oggi si trova il Monte de Piedad, per soggiornarvi.

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Si stabilirono lì, trovarono un grande tesoro, con molte vesti d'oro. Subito dopo, gli spagnoli presero prigioniero Moctezuma, in questo modo, aveva lo scopo di prevenire gli attacchi dei suoi seguaci e, a sua volta, di garantire che potesse controllare le decisioni del governo messicano.

Dopo la morte di Moctezuma, che secondo la versione più nota, avvenne dopo che gli spagnoli lo portarono sul tetto del Palazzo Axayácatl per calmare il suo popolo, che era arrabbiato chiedendo che facesse qualcosa contro gli spagnoli, e un sasso lanciato da loro stessi colpì la testa, suo fratello si alzò al potere, Cuitlahuac.

Prima di essere Tlatoani di Tenochtitlan, Cuitláhuac era signore di Iztapalapa, tuttavia, dopo la morte di suo fratello, fu scelto dai sacerdoti Mexica come nuovo imperatore. Era a capo dei Mexicas quando riuscirono a battere gli spagnoli, in quella che è conosciuta come La Noche Triste, in cui gli spagnoli fuggirono da Tenochtitlan lungo la strada ora Tacuba, a ovest di Città del Messico. Si dice che Cortes, nel mezzo della fuga, si fermò davanti a un albero di ahuehuete per piangere, a causa della sconfitta.

Questo tlatoani era incaricato di ricostruire Tenochtitlan, dopo la sconfitta degli spagnoli, tuttavia, il suo trionfo e il suo governo non sarebbero durati a lungo, perché solo 80 giorni dopo aver preso il potere, Cuitláhuac morì di vaiolo, una malattia portata dagli stessi spagnoli in Messico.

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Era il 5 dicembre 1520 quando morì il penultimo tlatoani mexica. Oltre a Cuitláhuac, migliaia di messicani sono morti a causa della malattia, che è stato uno dei fattori che ha contribuito alla caduta di Tenochtitlan.

Il 9 gennaio 1521 iniziò il dominio dell'ultimo imperatore messicano: Cuauhtémoc, che governò Tenochtitlan fino alla caduta definitiva della capitale messicana, il 13 agosto 1521. Il suo nome significa L'aquila discendente, ed era il figlio del sovrano Ahuizotl.

Quando Cortes arrivò a Veracruz nel 1519, era signore di Tlatelolco, e un famoso membro dell'élite guerriera dei messicani. Cuauhtémoc ha affrontato coraggiosamente gli spagnoli, tuttavia, non sono riuscito a fermarli, perché stavano assediando la città, non permettevano che il cibo o l'acqua potabile passassero o uscissero dalle persone.

Il 13 agosto 1521, Cuauhtémoc cercò di fuggire in canoa, da Tlatelolco, tuttavia, fu arrestato dagli spagnoli e portato a Cortés, al quale chiese di sacrificarlo con un coltello che aveva, cosa a cui lo spagnolo rifiutò.

Fu ucciso dagli uomini di Cortes, su suo ordine, nel 1525, in una spedizione nelle Hibueras, ora Honduras.

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