Queste sono le accuse per le quali Otoniel, il leader del clan del Golfo in Colombia, verrebbe estradato negli Stati Uniti

L'invio di migliaia di chili di cocaina negli Stati Uniti è una delle accuse per le quali il signore della droga potrebbe affrontare l'ergastolo

Dairo Antonio Úsuga riunisce nella sua biografia un ampio campione di violenza e conflitto in Colombia. Si è unito alle organizzazioni armate all'età di 16 anni e ha attraversato la guerriglia del PLA, poi si è unito alle FARC ed è atterrato nelle Forze Unite di Autodifesa della Colombia in una svolta radicale. Più di 30 anni che hanno aggiunto molteplici processi in Colombia e la richiesta di estradizione in due tribunali degli Stati Uniti, dove andrà a pagare per rispondere prima alla giustizia, come sembra indicare lo stato di avanzamento del processo.

Il 6 aprile, la Corte Suprema di Giustizia ha approvato l'estradizione di Úsuga David, il massimo leader del clan del Golfo, negli Stati Uniti, dove è richiesto per crimini legati al traffico di droga.

La Corte del Distretto Meridionale della Florida e la Corte Orientale di New York hanno chiesto l'estradizione dello pseudonimo Otoniel. In quel paese, dovrà rispondere della spedizione di tonnellate di cocaina, essendo diventato il principale trafficante di droga colombiano nell'ultimo decennio, secondo il ministro della Difesa Diego Molano.

Le prove a disposizione dei tribunali statunitensi indicano che Otoniel ha guidato la spedizione di cocaina in quel paese, dal 2002, quando stava preparando la sua attività criminale come indipendente, allontanandosi dai tentativi dell'AUC di smobilitare.

Questo processo descrive il processo di organizzazione delle roccaforti paramilitari che non si sono smobilitate e hanno formato nuove strutture, come Los Urabeños, in cui Otoniel ha forgiato la sua alleanza con l'alias Don Mario (Daniel Rendón Herrera), che è riuscito al comando dal 2009 quando è stato catturato, il ha riferito il quotidiano El Tiempo.

Il fascicolo, noto a quel giornale, ricostruisce, attraverso testimoni cooperanti, come Úsuga David sia arrivato a guidare il traffico di droga dalla Colombia agli Stati Uniti. Non solo con il proprio carico, ma anche con il controllo delle aree e delle rotte e delle tasse sugli altri trafficanti di droga. Ci sono prove che per soli tre anni, tra il 2015 e il 2018, avrebbero coordinato la spedizione di 20 tonnellate in Nord America.

Per inviare migliaia di chili di cocaina negli Stati Uniti, Otoniel ha usato barche, aerei e container illegali. Così come ricevitori in diversi paesi dell'America centrale, per raggiungere il loro arrivo nel nord del continente. Inoltre, ha beneficiato di altre spedizioni in cui non possedeva, addebitando fino a $500 al chilo da altri trafficanti di droga.

L'accusa nell'atto d'accusa, secondo Noticas RCN, corrisponde alla distribuzione internazionale di cocaina, basata su almeno 26 spedizioni di almeno una tonnellata ciascuna, che le autorità hanno documentato o che sono state ostacolate dalle forze anti-tratta. È anche accusato di mantenere un'organizzazione criminale dedita al traffico di droga.

Dopo essere stato estradato, ha spiegato il telegiornale, Úsuga David deve decidere se respingere le accuse e affrontare un processo con le autorità di quel paese, o stabilire un accordo di cooperazione. Dopo aver scontato la pena inflitta negli Stati Uniti Otoniel deve tornare in Colombia per scontare pene superiori a 40 anni di carcere e, si prevede, con la verità, per le migliaia di vittime che ha lasciato nel suo trasferimento criminale.

Dopo la notizia, diverse persone hanno parlato, tra cui il Presidente della Repubblica, Iván Duque, che ha accolto con favore la decisione e ha notato che la procedura verrà eseguita rapidamente.

«Prima di evidenziare il lavoro patriottico che la Corte Suprema di giustizia ha svolto nell'approvare l'estradizione di alias Otoniel, ora procederemo anche dal lato del ramo esecutivo con la velocità necessaria per far avanzare questa decisione», ha detto il presidente, aggiungendo che: «Con questa procedura già presa , quello che viene dopo è la firma entro e da quel momento in poi c'è uno spazio di 10 giorni che devono essere adempiuti secondo la legge, ma l'idea è chiara ed è anche incontrovertibile. Stiamo per estradare quel criminale, quel bandija, quel topo di fogna il prima possibile».

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