«Narcotraffico»: Roy Barreras ha cancellato un suggestivo tweet contro Federico Gutiérrez per ordine del CNE

Il senatore ha suggerito che il tribunale elettorale sarebbe diventato un'entità che esercita la censura

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Attraverso una risoluzione nota questo giovedì, il Consiglio elettorale nazionale ha chiesto al senatore ora associato alla coalizione del Patto Storico, Roy Barreras, di cancellare un post che ha fatto sul suo account Twitter relativo al Presidente della Repubblica, Iván Duque Márquez, e al candidato presidenziale che ha vinto la squadra per la Colombia, Federico Gutiérrez.

Barreras ha pubblicato il messaggio il 3 aprile. Si legge l'hashtag #razonesparanovotarporFico ed è accompagnato dall'immagine di una recinzione in cui compaiono il presidente Duque e il candidato Fico. Al centro, si legge il messaggio «niente più sogni, niente più traffico di droga», facendo uso del gioco di parole occupato anche dai sostenitori della campagna del candidato di destra.

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Il CNE non si è divertito dalla recinzione e ha emesso la risoluzione 1783 del 2022 per imporre una misura precauzionale, imponendo al senatore Barreras di rimuovere la pubblicazione dal suo account e che, se c'è una vera recinzione con questo messaggio, venga rimosso entro 24 ore.

Come argomenti per presentare questa richiesta, il Consiglio assicura che questo gioco di parole e l'inclusione delle due «fotografie» implica esortare una persona a compiere e metterlo in relazione con atti illegali senza fornire prove che giustifichino affermazioni di tale portata, che indubbiamente va oltre il tollerabile limiti nella propaganda elettorale negativa, in quanto incide sulla dignità dei cittadini e sul loro buon nome, superando così i limiti della libertà di espressione».

Inoltre, il CNE chiede all'ex presidente del partito U di astenersi dal pubblicare pubblicazioni simili a questa. Ha anche ricordato che «chi usa i mass media — compresi i social network — deve prima svolgere un compito diligente di verificare e confermare le informazioni».

Va notato che nella risoluzione si rivolgono a Barreras come «signore» e «cittadino» — non come un «personaggio pubblico» o come un «senatore» — e che fanno l'annotazione sopra riferendosi a «chiunque usi [...] », in modo che questa decisione possa creare un precedente legale per la portata della libertà di espressione sui social network.

Da parte sua, il senatore Roy Barreras ha riconosciuto di aver ricevuto la risoluzione del CNE attraverso il suo account Twitter. Ha assicurato di aver accettato la decisione e cancellato il trillo con riluttanza, perché altri personaggi pubblici non hanno ricevuto la stessa richiesta nonostante abbiano causato rimostranze alla dignità umana di se stesso o degli altri candidati.

Ha anche criticato il fatto che il tribunale elettorale stia diventando un cacciatore di trilli o un'entità che esercita la censura.

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