L'INAI ha chiesto informazioni all'AIFA sul suo sistema di dati biometrici

Questo è il primo obbligo di trasparenza che l'aeroporto Felipe Ángeles di recente apertura deve dare

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People pose for a picture
People pose for a picture in front of AIFA lettering on the day of the inauguration ceremony of the new Felipe Angeles International Airport, in the Zumpango municipality in Mexico state, Mexico March 21, 2022. REUTERS/Luis Cortes

A seguito dell'attuazione del programma E-Gates all'aeroporto internazionale Felipe Ángeles (AIFA), attraverso il quale verranno raccolti dati biometrici dai passeggeri, l'Istituto nazionale per la trasparenza, l'accesso alle informazioni e la protezione dei dati personali (INAI) ha chiesto all'aeroporto di fornire ulteriori dettagli sul funzionamento di detto programma.

Questo sistema è simile a quelli utilizzati in vari aeroporti internazionali, come quelli di Parigi, Londra, New York e Argentina. E il fatto è che il programma consente agli utenti di accelerare il loro ingresso nelle sale d'attesa e l'imbarco negli aeroporti.

Tuttavia, il commissario INAI, Adrián Alcalá Méndez, ha sottolineato che è importante conoscere più a fondo come verranno gestiti i dati raccolti, poiché data la grande quantità di informazioni memorizzate, è necessario garantire la protezione dei dati personali in modo che i diritti degli utenti non vengano violati.

Un privato ha richiesto informazioni sul sistema E-Gate, ma la risposta che ha ricevuto non ha risposto a quanto originariamente richiesto, quindi il richiedente ha dovuto presentare un ricorso per la revisione all'INAI.

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Sebbene Alcalá Méndez abbia riconosciuto che la ricorrente non aveva specificato le unità amministrative a cui era stata presentata la domanda, nelle accuse ha dichiarato che due unità collegate al Ministero della Difesa Nazionale (Sedena) erano state consegnate. Tuttavia, non è stato possibile verificare che la direzione operativa e la direzione dell'amministrazione di tale unità fossero state effettivamente consultate, né è stato dimostrato come tali direzioni abbiano condotto la ricerca delle informazioni richieste.

Ciò si aggiunge al fatto che le accuse indicavano che il sistema E-Gates non è stato ancora implementato al 100%, ha aggiunto il commissario. In considerazione di ciò, la Plenaria dell'INAI ha revocato all'unanimità la risposta data dall'AIFA e l'ha incaricata di effettuare una nuova ricerca delle informazioni che erano state richieste nelle unità amministrative competenti, «tra le quali la Direzione di Operazione e la Direzione dell'Amministrazione non possono omettere» è stato concluso.

Tra i dati richiesti c'erano: saper far funzionare il sistema E-Gates; quali unità salvaguarderanno i dati raccolti (o se il governo lo farà); se si tratta di un individuo, quale azienda gestirebbe i dati e per quanto tempo; gli scopi per i quali il biometrico i dati saranno utilizzati; per quanto tempo saranno protetti e l'informativa sulla privacy di questo sistema.

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Secondo Adrián Alcalá, il sistema E-Gates è composto da sette passaggi:

1.- Gestione del consenso

2.- Associazione alla carta d'imbarco.

3.- Digitalizzazione e verifica del passaporto del passeggero.

4.- Leggere e verificare il passaporto digitale.

5.- Cattura del viso del passeggero in un modulo; oppure, scattare un selfie sul suo cellulare.

6.- Confronto del registro.

7.- Creazione del record digitale dei passeggeri.

Pertanto, con queste misure in atto, gli utenti AIFA potranno entrare nella sala imbarchi senza la necessità di mostrare un altro documento, il che accelera il flusso di passeggeri in aeroporto.

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