Il governo francese ha convocato l"ambasciatore della Russia a Parigi giovedì dopo che la sua ambasciata ha pubblicato una foto su Twitter in cui si afferma di mostrare un «set cinematografico» di ucraini che inscenano omicidi di civili a Bucha che ha alimentato l"indignazione globale.
«Data l'indecenza e la provocazione della comunicazione dell'ambasciata russa in Francia sulle atrocità di Bucha, ho deciso di convocare l'ambasciatore russo questa mattina», ha twittato il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian.
Il tweet, che è stato successivamente cancellato, sembrava mostrare corpi collocati in una strada ed era sottotitolato «Scena delle riprese, città di Bucha», sulla falsariga delle dichiarazioni di Mosca che accusavano Kiev di aver fatto un «montaggio» con i cadaveri trovati in città.
Il ministro europeo francese Clement Beaune aveva già twittato mercoledì sera che l'affermazione dell'ambasciata era «oltre la vergogna: basta».
Decine di corpi civili, alcuni con le mani legate dietro la schiena, sono stati scoperti a Bucha e in altre città vicino a Kiev lo scorso fine settimana dopo che le forze russe hanno abbandonato la loro offensiva contro la capitale.
Secondo il procuratore generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, sono stati trovati i corpi di 410 civili. Mosca ha negato di aver ucciso civili a Bucha, e sia il Cremlino che il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov affermano di essere una rete stampa.
Le immagini strazianti che il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha definito «crimini di guerra» hanno generato una condanna diffusa da parte degli alleati ucraini, anche se il Cremlino afferma che le morti sono state false o perpetrate dalle truppe ucraine.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto mercoledì che il procuratore capo per i crimini di guerra del Dipartimento di Giustizia avrebbe incontrato il suo omologo francese per assistere in un possibile processo per crimini di guerra «per identificare e ritenere responsabili i responsabili delle atrocità in Ucraina».
La Francia aveva già convocato l'inviato russo, Alexey Meshkov, il 25 marzo per protestare contro i tweet «inaccettabili» trasmessi dall'ambasciata che mostravano crude vignette raffiguranti Europa e Stati Uniti.
In un tweet, etichettato come «Solidarietà europea in azione», puoi vedere una fila di persone inginocchiate identificate come Stati membri dell'UE che si leccano le natiche nude di un personaggio sinistro dello zio Sam.
In un altro, due medici in camice bianco e cappelli con badge statunitensi e europei possono essere visti iniettare una figura zombificata da «Europa» con siringhe contrassegnate con «Russofobia», «Neonazismo», «Sanzioni», così come «Cultura della cancellazione» e «COVID-19".
Lunedì la Francia ha annunciato l'espulsione di 35 diplomatici russi nell'ambito di una più ampia iniziativa europea.
(Con informazioni fornite da AFP ed EFE)
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