Il talento non ha età per alcuni ex calciatori che hanno deciso di appendere le scarpe ma che continuano a praticare lo sport che amano in modo amatoriale. Francesco Totti ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento all'età di 45 anni, dominando il centrocampo della sua squadra di calcio e segnando quattro gol che la trasmissione del torneo ha catturato. L'ex capitano della Roma gioca in Lega Calcio 8, con la sua squadra, il 'Totti Sporting Club'.
L'idolo giallorosso ha segnato una partita di poker ed è stato ben accompagnato grazie alla doppietta di Davide Moscardelli. Ma al di là dei nomi propri che generano paura negli avversari, la situazione di Totti non stava andando bene. La sua squadra, infatti, ha perso per quattro gol con un clamoroso risultato di 1-5. I suoi quattro punteggi, però, permisero a lui e ai suoi compagni di squadra di rimediare alla grande differenza. Con una dimostrazione a metà distanza, Francesco ha battuto più volte la resistenza del portiere con tiri impressionanti.
Dopo che la squadra che difende è corsa da dietro per tutta la partita, il risultato finale è stato 6-6 ed entrambe le squadre hanno distribuito punti. L'incredibile uguaglianza tra Totti Sporting Club e San Paolo è stata documentata dalle telecamere presenti sui campi sintetici. Se c'è una cosa che è diventata chiara, è che l'ex volante della Roma continua a stupire gente del posto e sconosciuti anche all'età di 45 anni. La sua performance è diventata rapidamente virale sui social media e ha generato un grande senso di nostalgia per i fan del club in cui ha giocato 786 volte.
A metà del 2020, Totti ha anche fatto notizia per aver partecipato a un altro torneo di calcio amatoriale. La Lega 8 emula il calcio italiano e coinvolge giocatori noti che sono già lontani dall'attività professionale. In quell'occasione, Il Capitano ha segnato uno spettacolare gol su punizione per dare alla sua squadra il titolo e generare l'euforia di il resto dei suoi compagni di squadra. Francesco ha eseguito un tiro potente che è riuscito a deviare in un giocatore della Lazio, la squadra avversaria, e che è servito a disorientare il portiere, che non poteva fare nulla.
Al giorno d'oggi, l'icona di Roma è lontana dalle funzioni del club che ama. Dopo il conflitto che ha avuto nel 2019, ha assicurato che non sarebbe «mai» tornato a Roma mentre ci sono i proprietari americani, ma non ha chiuso la porta a un ritorno in futuro se ci sarà un cambiamento e un progetto seri. Per ora, continua ad andare allo Stadio Olimpico come dilettante.
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